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...con Domenico Toscano
“Promozione meritata. Menez? Allenarlo sarebbe uno stimolo e mi farebbe crescere. Denis resterà. E la ripresa in Serie A...”
Reggina promossa in Serie B, insieme a Vicenza e Monza. “L’unico neo è non aver finito il campionato davanti al nostro pubblico. Il traguardo della Serie B comunque è assolutamente meritato”, dice a TuttoMercatoWeb l’allenatore dei calabresi, Domenico Toscano. “Dare dieci punti al Bari - spiega - con la differenza reti non è cosa di tutti i giorni. Il Bari, come altre squadre, ha reso il nostro girone molto competitivo. Abbiamo fatti grandi numeri e ce ne accorgeremo tra qualche giorno. E questo gruppo lo ricorderò per tutta la vita”.
Il vostro obiettivo per la prossima stagione?
“La Serie B è diversa. Vogliamo arrivare pronti ad un campionato differente, estenuante. Vorremmo commettere meno errori, anche vincendo li abbiamo commessi. E c’è tutta l’intenzione di alimentare tutto l’entusiasmo del presidente. Comunque sono realista, pratico ed equilibrato. Gli obiettivi si costruiscono piano piano. Porre degli obiettivi adesso mi sembra azzardato”
Arriverà Menez?
“È un grande calciatore, non lo scopro certo io. Allenare Menez sarebbe un modo di crescita, come accaduto con Denis. Sarebbe uno stimolo in più”.
Si ripartirà da Denis?
“Credo di si. La testa lo rende giovane, le uniche perplessità erano dovute al fatto che venisse da un campionato differente. Lo abbiamo visto subito carico e determinato. Questo gruppo in generale ha dimostrato grandi cose. Dovremo fare le scelte dolorose, senza le limitazioni della Serie B avrei tenuto tutti”.
Come sarà la ripresa in Serie A?
“Ho seguito la Bundesliga, le prime giornate sembravano calcio d’agosto. Poi abbiamo rivisto il ritmo giusto. Anche in Coppa Italia i ritmi sono stati bassi, ci vorranno quattro-cinque giornate”.
Il vostro obiettivo per la prossima stagione?
“La Serie B è diversa. Vogliamo arrivare pronti ad un campionato differente, estenuante. Vorremmo commettere meno errori, anche vincendo li abbiamo commessi. E c’è tutta l’intenzione di alimentare tutto l’entusiasmo del presidente. Comunque sono realista, pratico ed equilibrato. Gli obiettivi si costruiscono piano piano. Porre degli obiettivi adesso mi sembra azzardato”
Arriverà Menez?
“È un grande calciatore, non lo scopro certo io. Allenare Menez sarebbe un modo di crescita, come accaduto con Denis. Sarebbe uno stimolo in più”.
Si ripartirà da Denis?
“Credo di si. La testa lo rende giovane, le uniche perplessità erano dovute al fatto che venisse da un campionato differente. Lo abbiamo visto subito carico e determinato. Questo gruppo in generale ha dimostrato grandi cose. Dovremo fare le scelte dolorose, senza le limitazioni della Serie B avrei tenuto tutti”.
Come sarà la ripresa in Serie A?
“Ho seguito la Bundesliga, le prime giornate sembravano calcio d’agosto. Poi abbiamo rivisto il ritmo giusto. Anche in Coppa Italia i ritmi sono stati bassi, ci vorranno quattro-cinque giornate”.
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