Roma, con Villar titolare non perde mai. E stasera arriva il primo big match

Chissà ora cosa starà pensando Gianluca Petrachi nel vedere Gonzalo Villar titolare del centrocampo della Roma. Criticato per l’acquisto del regista spagnolo, è diventato con il tempo un perno della formazione di Fonseca. Anche oggi sarà in campo dal primo minuto nonostante ieri il portoghese avesse lasciato spazio a un ultimo dubbio di formazione dicendo ‘due giocatori tra Cristante, Veretout e Gonzalo giocheranno”. La scelta dovrebbe ricadere ancora sull’ex Elche che, dopo aver trovato continuità in campionato, contro l’Inter sarà alla vera prova del nove. Dovesse essere confermata la scelta, sarebbe il primo big match da titolare perché con la Juventus era rimasto in panchina per tutta la gara, mentre tra Milan, Napoli e Atalanta aveva collezionato un totale di appena 58 minuti. Con il passare delle giornate, però, Villar ha dimostrato di meritare una chance anche quando l’asticella si alza e non solo per le qualità tecniche indiscutibili, ma anche per quelle morali e di spogliatoio. Sul 3-1 a Crotone a 5 minuti dalla fine è esemplificativa la scena che lo vede sgolarsi e sbracciarsi per ricevere il pallone e mettere in ghiaccio la partita.

Un dato statistico, poi, nell’ultimo periodo salta all’occhio e ne impreziosisce il giudizio. Con lui in campo dal primo minuto minuto, la Roma non hai perso.

Fenomeno successo in campionato e replicato in Europa League. Nelle ultime nove gare di Serie A, solo due volte non era titolare e stiamo parlando delle gare perse a Napoli e a Bergamo. Un caso? Forse, ma sufficiente a consegnare allo spagnolo la chance di giocare anche contro l’Inter e dimostrare di poter essere una prima scelta anche in un'eventuale sfida Scudetto. Non è casuale, invece, la mole di gioco e di gol messa a segno con Gonzalo in campo. Nelle partite in cui ha giocato titolare solo due volte la Roma ha segnato meno di 3 gol (con la Sampdoria e con il Sassuolo, quest’ultima viziata dall’espulsione di Pedro). In molte delle reti giallorosse c’è infatti il suo zampino, non negli ultimi metri di campo, ma nell’inizio dell’azione, vedi il gol dell’1-0 di Borja Mayoral a Crotone. Oggi è un’altra occasione per dire definitamente ‘sono io il titolare’. A giugno, poi, si tireranno le somme, ma di questo passo il rinnovo del contratto è obbligatorio, anche per evitare spiacevoli sorprese in sede di mercato.