Stasera Napoli-Spartak Mosca, le ultime: Spalletti fa turnover nel debutto europeo al Maradona

Imbattuto in stagione, ma non ancora vittorioso in Europa League. Il Napoli, capolista in Serie A con sei vittorie su sei, va a caccia del primo successo europeo nella debutto dell'Europa League al 'Maradona' contro lo Spartak Mosca, sconfitto in Russia alla prima giornata della fase a gironi dal Legia Varsavia. Proprio per questo l'impegno non va sottovalutato, come dice Luciano Spaletti in conferenza stampa: "potrebbe sembrare che sia una squadra doma, ma ha perso una partita immeritata dal punto di vista della qualità. Se vi fosse capitato di vedere come ha segnato il Legia Varsavia al 90' c'è da sgranare gli occhi. Per loro quindi ora diventa questa la partita per poter rimanere dentro, se perdono anche questa sono fuori. In Russia tengono moltissimo al confronto europeo. Non c'è il prendere sottogamba le altre competizioni e poi gli italiani poi sono uno stimolo in più per loro. A lottare sono i più forti di tutti perché sono abituati a lottare in maniera forte, anche per le difficoltà sociali.

La mettono sempre sul piano della disponibilità al sacrificio e la lotta, lì non si insegna niente a nessuno da questo punto di vista".

LE ULTIME - Nel classico incontro coi media della vigilia, l'allenatore azzurro ha pre-annunciato il turnover con diversi cambia: "Tre, quattro, forse quattro e mezzo...". Si va quindi verso una mini-rivoluzione, prevedendo quattro-cinque rotazioni. A cominciare dal portiere: Meret ha messo alle spalle l'infortunio e potrebbe riassaporare il terreno di gioco, ma il ballottaggio con Ospina è aperto. Manolas, in panchina per scelta tecnica quattro volte di fila, si riprenderà il posto accanto a Koulibaly. Dovrebbe rifiatare Mario Rui, con l'inserimento di Malcuit tra i titolari. Scalpita anche Demme, alle spalle di Fabian e Anguissa: l'italo-tedesco potrebbe far riposare uno dei due centrocampisti chiamati fin qui agli straordinari. Davanti Lozano continuerà l'alternanza con Politano, Zielinski ci sarà perché "deve trovare condizione", Osimhen resta inamovibile. Lo è anche Insigne: dovrebbe ripartire dall'inizio, ma non è da escludere un turno di stop a sorpresa, visto che ci sono Elmas e soprattutto Ounas che reclamano minuti.