Napoli, Kvaratskhelia, il ruolo di Spalletti e il retroscena sulla Juve

Scoprendo Kvaratskhelia. C’è grande curiosità attorno al nuovo acquisto del Napoli, esotico talento cresciuto in Georgia e che aveva attirato l’attenzione di tanti club, prima di accettare la corte del club di Aurelio De Laurentiis che ha giocato d’anticipo sul talento classe 2001. Spetterà al nuovo acquisto provare a riempire il vuoto lasciato sulla corsia mancina da Lorenzo Insigne, che dopo un decennio lascerà quella che è stata per così tanto tempo la sua zona di competenza. Un acquisto che, nelle idee del Napoli, dovrebbe rappresentare un colpo importante, come aveva lasciato intendere anche il presidente dei partenopei: “Spero di aver fatto un colpaccio” diceva sornione De Laurentiis al momento dell’annuncio, solo ufficioso, dell’arrivo dell’esterno.

Il ruolo di Spalletti
A svolgere un ruolo fondamentale nell’arrivo del georgiano in azzurro il tecnico Luciano Spalletti, che aveva speso parole importanti a fine campionato sul ragazzo: “È uno di quelli che sa trovare soluzioni -che chiunque vorrebbe avere a disposizione per la genialità delle scelte. Ha anche corsa, rapidità, tecnica, capacità realizzativa e impatto muscolare. È un calciatore forte”. Parole che assumono ancor più valore dopo la confessione dello stesso Kvaratskhelia: “Ho parlato con Spalletti, mi ha detto che voleva lavorare con me e io ho pensato di voler lavorare con lui. Dopo quelle parole ho deciso di firmare per il Napoli. Un indizio importante sul ruolo, sempre più centrale, di Spalletti nel progetto tecnico del Napoli a dispetto degli spifferi di fine campionato.

Il retroscena su Paratici
Non ci aveva pensato solo il Napoli. I numeri del ragazzo nativo di Tbilisi avevano acceso l’interesse di diversi club di Premier League, dove attualmente opera Fabio Paratici al Tottenham. Prima di trasferirsi a Londra, però, Paratici aveva praticamente bloccato Kvaratskhelia come svelato dall’agente dell’attaccante “Avevamo un pre-accordo con la Juventus, ma poi Paratici è andato via al Tottenham. Se non fosse andato via, Khvicha oggi sarebbe della Juventus. Voleva portarlo anche in Premier League ma in prestito e a noi non interessava”. È solo uno dei mille intrecci del mercato, che è fatto di affari che si compiono ed altri che sfumano proprio quando sembrano essere a pochi passi dal compimento. L’operazione Kvaratskhelia-Napoli ha da tempo tagliato lo striscione del traguardo, per vederlo all’opera nei primi allenamenti bisognerà attendere il 9 luglio, data dell’inizio del ritiro in Trentino. Spalletti non vede l’ora…