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Cremonese, esordio da sogno per Ballardini: così l'impresa di Coppa può ispirare quella salvezza
Anche a diverse ore dal fischio finale, risulta difficile trovare un termine diverso da "impresa" per dare l'idea del peso specifico che la vittoria ai calci di rigore sul Napoli ha avuto in casa Cremonese. A tre giorni dalla disastrosa sconfitta con il Monza, decisiva per l'esonero di Massimiliano Alvini, i grigiorossi hanno mostrato un volto completamente nuovo, regalandosi la gioia della qualificazione ai Quarti di finale di Coppa Italia. E chissà che non possa essere l'inizio di un nuovo campionato.
L'impatto di Ballardini
L'incredibile vittoria della Cremonese al Maradona ha un nome e un cognome: Davide Ballardini. Annunciato nel tardo pomeriggio di domenica 15 gennaio, il tecnico romagnolo è riuscito a cambiare volto alla squadra, dice, "lavorando sui principi generali, offensivi e difensivi". E a quanto pare ha funzionato, dato che la confusione tattica e tecnica delle ultime uscite grigiorosse (e frutto di un rapporto tra Alvini e i suoi giocatori ormai incrinato) ha lasciato spazio ad una squadra quadrata, corta e sempre attenta a concedere il meno possibile al Napoli delle riserve prima e titolare poi. Una formazione che, nonostante le numerose assenze e la presenza di giocatori che sin qui hanno reso meno del previsto (Vasquez e Meité, ad esempio), è riuscita a trovare le forze mentali per tenere testa alla capolista del campionato e addirittura avere la meglio ai calci di rigore. Menzione speciale per il capitano Daniel Ciofani, leader assoluto che a 37 anni e mezzo ha guidato la sua Cremo in uno dei campi più complicati d'Italia, e Felix Afena-Gyan: oggetto misterioso del mercato estivo, con il gol del 2-2 e il rigore finale ha messo la firma in una partita storica e spera di rilanciarsi anche in Serie A.
Impresa chiama impresa
In attesa di giocare i Quarti di Coppa Italia contro l'Olimpico con la consapevolezza di chi non ha niente da perdere, il successo sotto la pioggia battente di Napoli può seriamente diventare la scintilla in grado di cambiare la stagione grigiorossa. Il prossimo appuntamento è a Bologna, lunedì 23 gennaio, per l'ultima gara del girone d'andata. La classifica è quasi proibitiva (il Sassuolo quart'ultimo dista nove punti) e dal mercato serviranno i rinforzi giusti, specialmente tra centrocampo e attacco. Ma con la vittoria di ieri sera la neonata Cremonese di Ballardini ha dimostrato a sé stessa che, anche quando il risultato sembra scritto, c'è sempre la possibilità di stupire e ribaltare ogni pronostico.
L'impatto di Ballardini
L'incredibile vittoria della Cremonese al Maradona ha un nome e un cognome: Davide Ballardini. Annunciato nel tardo pomeriggio di domenica 15 gennaio, il tecnico romagnolo è riuscito a cambiare volto alla squadra, dice, "lavorando sui principi generali, offensivi e difensivi". E a quanto pare ha funzionato, dato che la confusione tattica e tecnica delle ultime uscite grigiorosse (e frutto di un rapporto tra Alvini e i suoi giocatori ormai incrinato) ha lasciato spazio ad una squadra quadrata, corta e sempre attenta a concedere il meno possibile al Napoli delle riserve prima e titolare poi. Una formazione che, nonostante le numerose assenze e la presenza di giocatori che sin qui hanno reso meno del previsto (Vasquez e Meité, ad esempio), è riuscita a trovare le forze mentali per tenere testa alla capolista del campionato e addirittura avere la meglio ai calci di rigore. Menzione speciale per il capitano Daniel Ciofani, leader assoluto che a 37 anni e mezzo ha guidato la sua Cremo in uno dei campi più complicati d'Italia, e Felix Afena-Gyan: oggetto misterioso del mercato estivo, con il gol del 2-2 e il rigore finale ha messo la firma in una partita storica e spera di rilanciarsi anche in Serie A.
Impresa chiama impresa
In attesa di giocare i Quarti di Coppa Italia contro l'Olimpico con la consapevolezza di chi non ha niente da perdere, il successo sotto la pioggia battente di Napoli può seriamente diventare la scintilla in grado di cambiare la stagione grigiorossa. Il prossimo appuntamento è a Bologna, lunedì 23 gennaio, per l'ultima gara del girone d'andata. La classifica è quasi proibitiva (il Sassuolo quart'ultimo dista nove punti) e dal mercato serviranno i rinforzi giusti, specialmente tra centrocampo e attacco. Ma con la vittoria di ieri sera la neonata Cremonese di Ballardini ha dimostrato a sé stessa che, anche quando il risultato sembra scritto, c'è sempre la possibilità di stupire e ribaltare ogni pronostico.
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