Cuccureddu a BN: "Juve, cambia passo! Per la Coppa Italia sono ottimista. Allegri? È uno dei più bravi, ma senza trofei..."

Oggi è il grande giorno. La Juventus torna a giocarsi un trofeo nella serata di oggi. Alle 21:00 i bianconeri andranno di scena allo Stadio Olimpico di Roma per affrontare l’Atalanta. Vincere questa competizione per la quindicesima volta nella propria storia è dovere per la Vecchia Signora per due motivi. In primis, è importante rispettare la storia vincente di Madama, da sempre abituata a lottare per vincere scudetti e coppe. Vincere la Coppa Italia, però, non serve solo per la tradizione. La conferma di Massimiliano Allegri alla Juventus è utopia. Tuttavia conquistare questo trofeo potrebbe ancora spostare qualcosa in merito a una comunque improbabile presenza del tecnico livornese sulla panchina bianconera. A dirlo in ESCLUSIVA ai microfoni di Bianconera News è Antonello Cuccureddu, ex difensore e centrocampista della Vecchia Signora dal 1969 al 1981. Di seguito, proponiamo il contenuto integrale dell’intervista.

In generale come valuta la stagione della Juventus?

“Io penso che questa Juventus dovrebbe cambiare passo: vorrei vedere una squadra più brillante. Penso che possa riuscirci, perchè ha un allenatore bravo. Però, non scordiamoci della struttura societaria e soprattutto dei giocatori che vanno in campo. Sono loro che devono lottare fino alla fine, perchè la Juventus è abituata a fare stagioni da protagonista, stando ai vertici”.

Come si spiega questo crollo che la Juventus ha avuto da inizio febbraio e che si è protratto fino all’ultima gara disputata?

“Non so se si tratta di un crollo psicologico o fisico. Bisogna essere dentro le cose per capirne di più. Quando mai abbiamo visto la Juventus a 25 punti di distacco dalla prima in classifica in campionato? Onestamente non ricordo altre annate così. Occorre cambiare registro. È un periodo in cui c’è delusione. Forse siamo stati abituati troppo bene a vincere negli anni passati…”.

A proposito di delusione, c’è delusione anche per un gioco che non è stato brillantissimo in questa stagione?

“Sotto questo punto di vista tutti abbiamo avuto modo di vedere questa carenza, nonostante l’organico mi sembra ottimo. Sicuramente manca qualche cosa. Se si riuscisse ad azzeccare qualche giocatore giusto, il livello complessivo della Juventus potrebbe diventare più elevato”.

Questa Juventus ha le capacità di centrare l’obiettivo Coppa Italia?  

“Solo a parlare di Juventus, la capacità c’è. La Juventus deve essere sempre protagonista e deve sempre lottare per degli obiettivi, che sia vincere lo scudetto o vincere delle coppe. Altrimenti che obiettivi volete che abbia? La salvezza? Io, come tutti i tifosi bianconeri, vorremmo vedere questo. Pertanto sono ottimista”.

Spostandoci l’attenzione sulla guida tecnica, Le chiedo: confermerebbe Allegri?

“La conferma dipende sempre dai risultati: è una regola. Per me Allegri è uno dei più bravi in Italia, perché ha vinto. Però, se venisse a mancare qualcosa in termini di trofei, è meglio ragionare bene su un’eventuale conferma. Alla Juve devi vincere sempre qualcosa”.

Quindi vincere la Coppa Italia potrebbe spostare qualcosa per Lei?

“Magari qualcosa sì…Intanto vinciamola, poi se ne parlerà”.