Palermo, Verre: "Voglio mettere radici qui, la scelta è stata facile. Ho trovato un grande gruppo"

L'ultimo arrivo in casa rosanero, Valerio Verre, si è presentato questa mattina in conferenza stampa, ecco le sue parole raccolte da TuttoPalermo.net: "La scelta è stata semplice, la piazza la conosco come il calore dei tifosi. Non ho avuto dubbi, qui c'è una società prestigiosa come il City Group. Sono passati nove anni dall'ultima volta, è passato tanto tempo. Sono tornato a casa con una vittoria così importante ad Ascoli. Obiettivo stagionale? Parlando con il direttore ci siamo detti che noi dobbiamo per prima cosa consolidare la categoria. Pensiamo prima di tutto alla Reggina, dobbiamo continuare così, pensiamo intanto a domenica. Mio ruolo? Non ho ruoli fissi, ho giocato in tutti i ruoli del centrocampo. Il gruppo è fantastico, l'ho notato in questa trasferta insidiosa che abbiamo gestito benissimo. Come sono cam biato? Rispetto a nove anni fa mi sento sicuramente più maturo, sono anche diventato papà. Società? Per un giocatore fare parte di questa Società è motivo di orgoglio, è prestigioso per un calciatore.

Sai di fare parte di una famiglia importante in una piazza come Palermo, dalla quale i calciatori sono emozionati. Trattativa? Quando hanno detto che era già fatta, in realtà non sapevo neanche io della notizia. Mi sono trovato bene alla Sampdoria, loro mi hanno detto che avevano trovato un accordo, ma in quel momento volevo solo pensare alle partite. Restare qui? Vorrei mettere radici qui, ho tanti amici che ho sempre sentito in questi nove anni. Vedremo. Concorrenza? I ragazzi sono forti a centrocampo, la concorrenza va bene, ti aiuta a rendere meglio in campo. Col mister abbiamo fatto allenamenti tattici in hotel, avremo solo più tempo e modo di allenarci assieme. Discesa di categoria? Un passo importante, mi rimetto in gioco con la giusta repsonsabilità. A livello tecnico ovviamente la Serie A è superiore, la qualità che incontri nelle prime cinque ti fa sembrare che stiano facendo un altro sport ma anche la Serie B è difficile, incontri sempre squadre forti".