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Spettacolo e gol a Ferrara: al riposo la SPAL avanti 2-1 sull'Atalanta
Errori, spettacolo e popcorn per il primo tempo fra SPAL e Atalanta: il 2-1 parziale rispecchia un match giocato a viso aperto, con i padroni di casa molto migliori nella prima parte, salvo poi cedere nell'ultimo quarto d'ora, anche per via della stanchezza.
Alla prima vera occasione la SPAL si porta in vantaggio, con un'azione di pregevole fattura che coinvolge anche Valoti e Petagna, ma è iniziata e conclusa da Di Francesco che, a tu per tu con Gollini, non sbaglia. L'Atalanta sembra la brutta copia di quella di fine stagione, almeno nei primi minuti: al ventesimo Pasalic non arriva sul pallone dell'1-1 per un soffio, poi Zapata prova di testa ma senza grossa incidenza. Infine è Gomez che si trova davanti a Berisha, dopo una serpentina, ma l'ex ci mette una pezza.
Da una parte all'altra, è Petagna a punire l'Atalanta, dopo una serie di doppi passi di Igor su Hateboer: sul secondo palo c'è lo zampone dell'attaccante a firmare il doppio vantaggio. Dura poco, però, perché dopo una manciata di minuti è Gosens, con un bel tuffo, a spedire il pallone all'incrocio.
La partita è bella, il ritmo alto, le occasioni fioccano. Valoti fa fare una figura super a Gollini, Berisha in un paio di occasioni ci mette i guantoni, non su Zapata che - volato in cielo - incoccia la parte superiore della traversa. Su Freuler invece alza la sfera, salvando un pari che sembrava scritto.
Alla prima vera occasione la SPAL si porta in vantaggio, con un'azione di pregevole fattura che coinvolge anche Valoti e Petagna, ma è iniziata e conclusa da Di Francesco che, a tu per tu con Gollini, non sbaglia. L'Atalanta sembra la brutta copia di quella di fine stagione, almeno nei primi minuti: al ventesimo Pasalic non arriva sul pallone dell'1-1 per un soffio, poi Zapata prova di testa ma senza grossa incidenza. Infine è Gomez che si trova davanti a Berisha, dopo una serpentina, ma l'ex ci mette una pezza.
Da una parte all'altra, è Petagna a punire l'Atalanta, dopo una serie di doppi passi di Igor su Hateboer: sul secondo palo c'è lo zampone dell'attaccante a firmare il doppio vantaggio. Dura poco, però, perché dopo una manciata di minuti è Gosens, con un bel tuffo, a spedire il pallone all'incrocio.
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