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Rino Foschi: “Papu Gomez per Lazio o Fiorentina. Milan, Kjaer un top”
“Il mercato di gennaio sarà in linea con il momento che stiamo attraversando”. A parlare a TuttoMercatoWeb è Rino Foschi, decano del calciomercato, direttore sportivo ex di - tra le altre - Torino, Genoa e Palermo.
Sarà il mercato del Papu Gomez...
“Deve andar via. Ma niente affari gratis, potrà rientrare in qualche scambio. In estate l’Atalanta avrebbe preso almeno dieci milioni, è un giocatore che fa gola a tante squadre”.
Dove lo vede alla fine del mercato?
“Potrebbe giocare in qualsiasi squadra. Ha solo un difetto: l’età. Lo vedrei meglio in una Fiorentina, una squadra che vuole fare bene. I viola di oggi sono l’Atalanta di ieri. Anche se li c’è già un altro vecchietto importante come Ribery. Alla Lazio potrebbe fare la differenza. Anche se ho una gran paura che vada all’estero...”.
Chi si muoverà?
“Mi aspetto qualcosa dall’Inter. Niente grandi operazioni dal Milan che ha già lavorato molto bene in precedenza. Probabilmente si muoverà il Torino. Occhio al Napoli, vedo un po’ di malinconia. Ma di certo a gennaio in generale non lavori per cambiare o stravolgere, sarà un mercato di convenienza”.
Intanto Nainggolan è tornato a Cagliari.
“Un’operazione intelligentissima. Può ancora fare tanto. Così come sarà un’operazione intelligente la cessione di Eriksen”.
Lei lo prese al Palermo da giovanissimo. Si aspettava un rendimento così importante da Kjaer al Milan?
“L’ho preso a Palermo mentre lo seguiva l’Inter, una trattativa estenuante e particolare. So certamente di che giocatore stiamo parlando. Sta facendo quello che è in grado di fare, è uno dei migliori in Italia. Nessuna sorpresa. Non lo dico perché l’ho portato io in Italia, ma perché conoscevo le sue potenzialità”.
Sarà il mercato del Papu Gomez...
“Deve andar via. Ma niente affari gratis, potrà rientrare in qualche scambio. In estate l’Atalanta avrebbe preso almeno dieci milioni, è un giocatore che fa gola a tante squadre”.
Dove lo vede alla fine del mercato?
“Potrebbe giocare in qualsiasi squadra. Ha solo un difetto: l’età. Lo vedrei meglio in una Fiorentina, una squadra che vuole fare bene. I viola di oggi sono l’Atalanta di ieri. Anche se li c’è già un altro vecchietto importante come Ribery. Alla Lazio potrebbe fare la differenza. Anche se ho una gran paura che vada all’estero...”.
Chi si muoverà?
“Mi aspetto qualcosa dall’Inter. Niente grandi operazioni dal Milan che ha già lavorato molto bene in precedenza. Probabilmente si muoverà il Torino. Occhio al Napoli, vedo un po’ di malinconia. Ma di certo a gennaio in generale non lavori per cambiare o stravolgere, sarà un mercato di convenienza”.
Intanto Nainggolan è tornato a Cagliari.
“Un’operazione intelligentissima. Può ancora fare tanto. Così come sarà un’operazione intelligente la cessione di Eriksen”.
Lei lo prese al Palermo da giovanissimo. Si aspettava un rendimento così importante da Kjaer al Milan?
“L’ho preso a Palermo mentre lo seguiva l’Inter, una trattativa estenuante e particolare. So certamente di che giocatore stiamo parlando. Sta facendo quello che è in grado di fare, è uno dei migliori in Italia. Nessuna sorpresa. Non lo dico perché l’ho portato io in Italia, ma perché conoscevo le sue potenzialità”.
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