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TMW - Foschi: "Ancora innamorato di Palermo. Galliani? Un geometra fortunato"TUTTO mercato WEB
mercoledì 6 ottobre 2021, 18:19Altre Notizie
di Luca Bargellini
fonte da Palermo, Alessio Alaimo

TMW - Foschi: "Ancora innamorato di Palermo. Galliani? Un geometra fortunato"

L'ex direttore sportivo del Palermo, Rino Foschi, ha parlato a margine del Palermo Football Conference al Torre Ulisse Club di Carini. Queste le sue parole raccolte da TMW: “C’è tanta voglia di tornare sul campo di battaglia. Ci sono tanti miei coetanei direttori sportivi che stanno ancora facendo bene nel calcio. Braida è anche più vecchio di me. Galliani? Non c’entra niente con il ruolo di direttore sportivo. Galliani è una persona fortunata che quando una determinata persona è entrata nel calcio ha avuto bisogno di un geometra come lui e con tanti soldi ha fatto quello che ha fatto. La mia è stata una bella carriera, guidata dalla passione. Ci sono state gioie e delusioni. Gli anni più belli della mia carriera li ho vissuti a Palermo: una città dove non volevo venire dopo aver fatto il militare a Trapani. Poi Zamparini mi ha convinto e mi sono innamorato di questa gente tanto che mi manca da morire. Rientrare? Ho avuto brutti contrasti con alcuni dei faccendieri che adesso comandano il calcio. E anche se ci fosse una società che pensa a me queste persone gli suggeriscono di lasciar perdere. Per faccendieri parlo dei procuratori che sono il male del calcio di oggi. La colpa però non è loro, fanno semplicemente il loro lavoro: le colpe partono da lontano. Iniziando dalla FIGC.

Perché è scomparso dal calcio dei grandi? C’era una situazione particolare, ereditata dal periodo precedente al mio ultimo arrivo. Zamparini ha cercato di risistemare una certa cosa, ma probabilmente ha esagerato con le parole offendendo persone importanti. A quel punto ha venduto agli inglesi che si sono rivelati dei mascalzoni e mi hanno licenziato e io ho licenziato loro diventando presidente. La situazione però non è era sopportabile. Anche i Tuttolomondo erano mascalzoni e Lucchesi è stato il cervello di quel fallimento. Per me è stato un finale di carriera che mi ha fatto sbandare, sono finito anche all'ospedale".


Sull'attuale proprietà rosanero invece dice: "Non conosco Mirri, ma non penso che la società attuale possa fare qualcosa di più a meno che Mirri non vinca al Superenalotto. Il pubblico dovrebbe stare più vicino al club e alla squadra, sono punti in più in campionato". Infine un retroscena: "Zamparini mi ha chiesto di prendere la Triestina e ricominciare insieme, una ventina di giorni fa. Con la scomparsa di suo figlio Armando, ora la vedo male perché lui era la sua vita".