Venezia-Parma, le probabili formazioni di ParmaLive.com

Nella scorsa stagione erano le squadre più forti della Lega Pro, quest'anno dovranno sudare le cosiddette sette camicie per farsi spazio in un torneo difficile e competitivo come quello di Serie B. Ovviamente stiamo parlando di Venezia e Parma, formazioni alla ricerca di una vittoria che possa dar loro nuovo slancio in vista del prosieguo di campionato. Particolarmente agguerrita sarà la compagine guidata da Roberto D'Aversa, dalla quale ci si attende una reazione importante dopo le tre sconfitte di fila rimediate con Brescia, Perugia ed Empoli. L'arbitro designato per dirigere il match del Penzo è il signor Antonello Balice di Termoli, il quale sarà coadiuvato dagli assistenti Stefano Bellutti di Trento e Marco Chiocchi di Foligno, e dal quarto uomo N. Marini. 

COME ARRIVA IL VENEZIA - Buone notizie per mister Inzaghi, che recupera sia Bentivoglio (rientrante dalla squalifica) che Modolo, con quest'ultimo che però non dovrebbe essere rischiato dal 1': viste le non perfette condizioni proprio dell'ex Nova Gorica, il modulo prescelto dal tecnico arancioneroverde dovrebbe essere a sorpresa il 4-3-3 (4-4-2 in fase di non possesso, con Falzerano pronto ad effettuare entrambe le fasi), e non il solito 3-5-2. I dubbi più grandi dell'allenatore dei lagunari riguardano l'attacco, dove Zigoni, Moreo, Marsura e Geijo si contendono due maglie. 

VENEZIA (4-3-3) - Audero; Zampano, Andelkovic, Domizzi, Del Grosso; Suciu, Bentivoglio, Signori; Falzerano, Zigoni, Moreo.
A disposizione: Gori, Vicario, Modolo, Cernuto Pinato, Stulac, Soligo, Fabiano, Marsura, Geijo, Mlakar.
Allenatore: Inzaghi.

COME ARRIVA IL PARMA - Scaglia e Munari sono i più affaticati dopo la doppia sfida di Perugia e in casa contro l'Empoli: per entrambi previsto un turno di riposo, con l'esordio stagionale di Germoni in difesa e di Scavone a centrocampo. Quest'ultimo potrebbe dare un po' di fiato a Barillà, apparso opaco nelle ultime due uscite. I dubbi maggiori riguardano però l'attacco, dove serve cattiveria e prontezza: tornerà dal primo minuto Calaiò, conferma attesa per il pimpante Di Gaudio, mentre Baraye e Siligardi si giocano l'ultima maglia. Il senegalese sarebbe favorito ma è tutta da verificare la sua attutudine a cambiare fascia dopo un ottimo anno a sinistra.