Impressioni da Prato allo Stelvio: ritiro concluso, attendiamo la sentenza. Tra amichevoli e mercato, con sguardo sulla Serie A

Il ritiro di Prato allo Stelvio è concluso. Domani giocatori e addetti ai lavori partiranno alla volta di Pergine Valsugana, nella provincia di Trento, dove ci sarà la sfida amichevole con il Foggia. Inutile tornarci su, sappiamo bene la simpatia che suscita immediatamente il nome "Foggia" alle orecchie dei tifosi crociati. Eppure sarà una gara interessante, anche per i suoi risvolti tattici e per vedere impiegati i nuovi giocatori. L'ultimo arrivato in particolare, Luca Rigoni, uno che nelle ultime stagioni ha cominciato a segnare con una certa regolarità. Considerando che lo scorso anno qualcuno si lamentava del fatto che dal centrocampo arrivassero poche reti, Rigoni si potrebbe dimostrare un buon colpo in tal senso. Come altri che sono arrivati, anche lui va ad aggiungere esperienza a un gruppo che si sta pian piano formando. 

Amichevoli, ma non solo. Com'è ovvio che sia, anche il mercato la fa da protagonista: di Galano ormai promesso sposo crociato lo stanno scrivendo in tanti, così come di nuovi nomi accostati al club ducale. Tra tutti, stuzzica l'idea Saponara, uno che a Parma potrebbe trovare la giusta piazza per esprimersi al meglio. Ma per ora sono solo nomi, voci di calciomercato che si perdono, come ogni estate, nel vortice delle ipotesi e delle indiscrezioni. Di certo c'è che Faggiano sta lavorando alacremente, per una squadra che, peraltro, attende ancora di conoscere la sentenza sull'ormai famoso caso sms. Un caso di cui non vorremmo più parlare, e per il quale ci auguriamo di giungere quanto prima all'atto finale. In tutto questo, lo sguardo è sulla Serie A, categoria che spetta al Parma per quanto visto sul campo e che sarebbe un delitto vedergli scippata dai tribunali. Nonostante gli attacchi frontali, disperati e ormai quasi deliranti che arrivano da Zamparini e Giammarva, nessuno pare orientato allo scenario peggiore. E Calaiò? Il ragazzo si allena, come sempre, con la massima concentrazione che ci si aspetta da un professionista. E ci auguriamo che anche per lui, come per il Parma, la vicenda si risolva nel modo migliore: un giocatore con una carriera ventennale non merita di veder macchiato il suo curriculum in questo modo, per una ingenuità.