Le pagelle dell'attacco: Gervinho e Inglese i re del gol!

Siamo finalmente arrivati all'attacco nel nostro pagellone di fine anno. Un attacco che ha visto protagonisti su tutti due elementi che, con i loro gol, hanno di fatto salvato il Parma: Gervinho e Roberto Inglese. I due, soprattutto nel girone d'andata, sono risultati decisivi per conquistare i punti necessari ai crociati per conquistare la permanenza in Serie A. 

GERVINHO 7,5 - Non ci sono parole per descriverlo. Vero è che quando non è in condizione la squadra gioca con un uomo in meno. Ma gli undici gol e i quattro assist parlano in aggiunta alle sue accelerazioni e ai suoi pregevoli gesti tecnici. Se in giornata non ce n'è per nessuno. Una delle più indovinate intuizioni di mercato degli ultimi anni di serie A: specie da salvaguardare.

INGLESE 7 - Se il Parma vuole consolidarsi in seria A, dovrà trovare un suo degno sostituto. Nonostante gli infortuni (unica vera incognita sul suo potenziale sviluppo a grande giocatore nel lungo periodo) è stato in grado con i suoi gol di trascinare il Parma. Dobbiamo ringraziare la proprietà cinese se non riusciremo a riscattarlo a un prezzo che la società si sarebbe potuta permettere a salvezza acquisita: bomber di razza.

CERAVOLO 5 - Non si discute lo spirito di sacrificio ma la "Belva" non ha trovato nella massima serie, tranne qualche raro sussulto, la sua dimensione. E' un vero peccato perché da un giocatore di questa levatura che fa così bene in serie B ci si sarebbero aspettati almeno 6-7 gol a stagione in serie A. Il fisico non l'ha aiutato ma terminare la stagione con così poche reti non pende a suo favore: carneade.

SILIGARDI 6 - Inizialmente fuori rosa non si pensava nemmeno dovesse proseguire la stagione con i colori crociati Al di là di questo, ogni volta che è subentrato ha sempre vivacizzato l'azione d'attacco mandando anche in gol i compagni per ben quattro volte. Ha persino segnato un gol nella vittoriosa trasferta di Genova: grasso che cola.

BIABIANY 5,5 - Vale lo stesso discorso fatto per Gobbi. Operazione nostalgia non perfettamente riuscita anche per via degli infortuni. Forse anche perché doveva essere l'alter ego di Gervinho, ha sfigurato a fronte dell'alto rendimento di quest'ultimo. Magari merita di esser riscattato, magari no: a breve la sentenza.

SPROCATI 6,5 - 3 sole partite nel quale è impiegato per novanta minuti. E' un classe novantatré e non ha, oggettivamente, demeritato laddove chiamato in causa sebbene sia lecito attendersi qualcosa in più, specie con le qualità messe in evidenza. E' chiamato al definitivo salto di qualità l'anno prossimo, per non essere bollato come eterna promessa. La società ha deciso di investirci a gennaio e l'ex Salernitana ha risposto presente quando chiamato in causa.