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Partite che hanno fatto la storia, 9 gennaio 2000: il gol definitivo di Crespo contro la Juve
venerdì 10 aprile 2020, 21:30News
di Giuseppe Emanuele Frisone
per Parmalive.com

Partite che hanno fatto la storia, 9 gennaio 2000: il gol definitivo di Crespo contro la Juve

Prosegue ancora il nostro appuntamento con le partite che hanno fatto la storia. Ancora una volta torniamo a parlare di una sfida tra il Parma e la Juventus: questa volta torniamo indietro agli albori del nuovo millennio. Era il 9 gennaio del 2000. 

Campionato 1999/2000, stagione molto particolare per il Parma. La squadra di Alberto Malesani è infatti reduce da un anno storico, l'anno delle tre coppe in cento giorni. In qualche modo, gli emiliani si sono trovati nel gotha del calcio europeo, con la Coppa UEFA vinta contro l'Olympique Marsiglia che ha regalato quella squadra alla leggenda. Tuttavia, sarà una stagione molto particolare perché quel Parma subisce un primo, piccolo ridimensionamento. Vanno infatti via due grandi interpreti come Veron e Chiesa, sostituiti da Ortega e da un giovanissimo Marco Di Vaio. La stagione parte male, con due pari e due sconfitte nelle prime quattro gare di campionato: pian piano il Parma si riprende e torna in corsa per le Coppe. E' l'anno della consacrazione di Hernan Crespo, 22 gol in campionato a fine stagione, che si carica la squadra sulle spalle e la trascina a suon di reti. Al termine della stagione, il Parma arriverà quarto pari merito con l'Inter: servirà lo spareggio per decidere chi ha diritto a partecipare ai preliminari di Champions League, vinto poi dai nerazzurri.

La partita che stiamo per raccontarvi arriva al culmine di un periodo in cui il Parma, dopo un avvio zoppicante, sembrava aver imboccato la strada giusta: la squadra di Malesani arriva infatti da quattro vittorie consecutive, l'ultima sul difficile campo di Udine (gol di Di Vaio). Tre giorni dopo la trasferta friulana, il Parma torna al Tardini per ospitare la Juventus, la rivale per eccellenza dei gialloblu negli anni Novanta. E' un match importante per la squadra di Malesani, che vincendo potrebbe addirittura volare in testa alla classifica: i bianconeri sono infatti primi, avanti di due punti, e l'aggancio in vetta pareva impensabile vista la partenza di pochi mesi prima.

Malesani schiera i suoi con un agguerritissimo 3-4-3: Buffon tra i pali; difesa a tre con Torrisi libero affiancato da Thuram e Fabio Cannavaro; a centrocampo Fuser e Vanoli sulle fasce, con Dino Baggio e Dabo mediani; in attacco Marcio Amoroso con Di Vaio e, ovviamente, Hernan Crespo. Solo panchina dunque per il Burrito Ortega. Arbitra il signor Farina di Novi Ligure, ed è un dettaglio che vale la pena tenere a mente. In realtà per il Parma la gara non inizia nel migliore dei modi: è la Juve a creare gioco, con uno Zidane in stato di grazia, mentre i bianconeri godono di una netta superiorità a centrocampo proprio in virtù del 3-4-3 scelto da Malesani. Un po' per le occasioni sprecate, un po' per la bravura di Buffon, i bianconeri non riescono tuttavia a sfondare e si va al riposo sul parziale di 0-0. Nella ripresa la musica non cambia, Juventus sempre all'attacco e sporadiche ripartenze del Parma, che va vicino al gol con Serena (subentrato a Fuser). Malesani prova quindi a riequilibrare il suo undici con l'inserimento di Walem per Di Vaio, ma la svolta potrebbe arrivare al minuto numero 68.

Fallo di Torrisi su Inzaghi, chiara occasione da gol per la Juventus e rosso per il difensore: sul dischetto Del Piero realizza, e i bianconeri sono sopra di una rete e di un uomo. Neanche dieci minuti dopo arriva il secondo episodio cardine della partita, con l'espulsione diretta di Dino Baggio che poi mima il famoso "gesto dei soldi" all'indirizzo dell'arbitro Farina: un gesto che, in qualche modo, costa praticamente la carriera al forte centrocampista allora ventottenne, che probabilmente anche in virtù di ciò verrà escluso dagli Europei 2000. Ma non finisce qui, perché questo Parma, come dirà Malesani nel post-partita, è capace di andare contro qualsiasi logica. E' esattamente ciò che avviene al minuto numero 92, quando il belga Walem lancia Crespo: l'argentino si beve Ferrara e da posizione defilata batte van der Sar sul palo lontano. E' la rete dell'1-1, ed è un gol storico, uno dei più ricordati tutt'oggi dai tifosi del Parma che hanno vissuto quel periodo: a primo impatto può sembrare strano visto che non parliamo di un gol che ha regalato un trofeo (o una vittoria particolare). Tuttavia la gioia per quel pareggio così insperato, sotto di due uomini, raggiunto contro la rivale di sempre, fu veramente incredibile: da quel momento, per tutti i tifosi crociati quello è ricordato come il gol definitivo. E lo sa bene anche lo stesso Crespo ogni volta che torna a Parma.

Sembrava che quella vittoria potesse lanciare il Parma chissà dove: magari addirittura alla vittoria dello scudetto. In realtà quella partita inaugurò un periodo complessivo di otto gare senza vittorie, che allontanò definitivamente la squadra gialloblu dalla vetta della classifica. Poi l'epilogo dello spareggio che vi abbiamo già accennato. Anche questa è storia...