Scala: "Con i miei consigli il Parma sarebbe in Europa, non ad un passo dalla B"

Ai microfoni di Radio Bianconera, nel corso di 'Up&Down', è intervenuto l'ex allenatore del Parma Nevio Scala, che sulla panchina gialloblù ha conquistato diversi trofei europei, tra i quali la Coppa UEFA e la Coppa delle Coppe, commentando la gara in programma stasera tra Juventus e Parma: “Io ovviamente sono legato al Parma, ma è chiaro che la Juventus è troppo forte rispetto ai ducali che sono anche già con un piede in Serie B. Buffon? Non ci siamo sentiti ma ci siamo fatti gli auguri alle festività, è una persona che ricordo con grande emozione. Se stasera sarà titolare credo che dovremo applaudirlo a braccia aperte, dovremo rispettare qualunque decisione prenderà. Io gli ho consigliato di non smettere mai di giocare anche se l'età dovesse frenare l'impeto. È stato il più grande portiere che io abbia mai visto e che abbia potuto far debuttare in Serie A”.

Nella sua dichiarazione si esprime anche sul percorso che ha riportato la società crociata nella massima serie dopo il fallimento, proprio con l’ex tecnico in qualità di presidente, ma che ora vede da vicino un ritorno in Serie B: “Io ero tornato quattro anni fa al capezzale di un Parma retrocesso, abbiamo gettato le basi per ripartire dalla Serie D e il programma era interessante. Dopo il primo anno di grande entusiasmo sono venute fuori altre situazioni. Se avesse seguito i consigli miei e di Minotti, oggi il Parma sarebbe in Europa e non con i piedi in Serie B. Sono stati fatti errore di presunzione molto pesanti".