Tanto lavoro per Lucarelli: da Adorante a Rinaldi, molte situazioni da sbrogliare

Il calciomercato in entrata del Parma non è finito qui e, conseguentemente alle cessioni che saranno inevitabili, arriveranno altrettanti nuovi giocatori. Il nuovo corso del Parma, inoltre, prevede che si punti sui giovani, anche quelli provenienti dal vivaio. Al tempo stesso c'è bisogno di riconquistare la Serie A nel minor tempo possibile, e pertanto diverse promesse potrebbero essere cedute in prestito altrove, per permettere loro di avere maggiore continuità in termini di minutaggio. Ricostruito il contesto, appare evidente ora più che mai che il ruolo di direttore dei prestiti ricoperto da Alessandro Lucarelli assume una certa rilevanza.

Sono infatti tanti i giocatori che potrebbero trovare spazio in Serie B, e valutarne una permanenza potrebbe essere una decisione non semplice. Da Chaka Traore ad Andrea Adorante, passando per Walid Cheddira e Filippo Rinaldi, senza dimenticare Drissa Camara o Gabriele Artistico. Nella nostra intervista con il dt Ribalta (clicca qui per leggere la terza parte), si è evinto come prendere una decisione in merito non sia facile. Anche perché, per giocatori come Rinaldi, sarà importante scegliere una destinazione che possa permettere al giocatore di scendere in campo con continuità, aspetto non trascurabile (lo si è visto con il giovane portiere Edoardo Corvi, ceduto in prestito al Legnago lo scorso gennaio e praticamente mai utilizzato). Anche giocatori che lo scorso anno hanno fatto parte in pianta stabile della prima squadra, come Botond Balogh e Daan Dierckx, potrebbero scegliere di andare a giocare in prestito: non perché si discutano le loro abilità, ma perché richiedono spazio. Non è escluso che uno dei due parta in prestito.

Non solo colpi di mercato dunque, ci aspetta un'estate rovente fatta di scelte importanti anche per quanto riguarda quei movimenti "minori" che in realtà potrebbero rivelarsi fondamentali in chiave futura.