Thuram: "Quando sono arrivato in Italia, c'erano già i buu razzisti. I giocatori bianchi devono alzare la voce"
Intervenuto ai microfoni di TGR Liguria, l'ex difensore gialloblù Lilian Thuram è tornato ad affrontare il tema del razzismo: "Io sono arrivato in Italia nel 1996, e c'erano già i buu razzisti. Oggi ci sono ancora: ciò vuol dire che non abbiamo combattuto nel modo giusto questa situazione. Per questo dico che non bisogna parlare ogni volta come se fosse la prima: bisognerebbe lavorare insieme, la soluzione non la devono trovare le persone che subiscono il razzismo.
I giocatori bianchi devono avere il coraggio di alzare la voce: loro magari sono convinti che questa cosa non interessa, ma la neutralità non esiste, bisogna alzare la voce per provare a cambiare le cose. Non è normale che un compagno o un avversario venga insultato, non si può accettare tutto questo".