Mercato in entrata: per ora circolano profili di categoria. Ma siamo solo all'inizio

Domenica scorsa avevamo praticamente già la certezza che Fabio Pecchia sarebbe diventato il nuovo allenatore del Parma, con l'ufficialità arrivata poi effettivamente qualche giorno dopo. Possibile che si vedano già gli effetti della nomina di Pecchia? Affermare questo sarebbe prematuro (per usare un eufemismo), ma qualcosa lo si è già notato. In chiave mercato, infatti, i nomi che circolano in ambito Parma sembrano essere decisamente... diversi rispetto alle passate sessioni di mercato, molto più da Serie B e con un approccio decisamente meno esotico e più concreto. Valoti, Gaetano, Birindelli, Zanimacchia: tutti profili abbastanza noti a chi ha seguito un po' il campionato cadetto e che sembrano rispecchiare un'idea di calcio differente, più interessata a lavorare con materiale già noto al pubblico nostrano. Ma sarà davvero così o è solo un'impressione iniziale?

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Per ora sono tre i trasferimenti conclusi. Ma si capirà di più con la nomina di un nuovo direttore tecnico
Al momento, anche se il mercato aprirà ufficialmente il 1° luglio, il Parma ha concluso due trasferimento: uno è la conferma di Elias Cobbaut, riscattato dall'Anderlecht; l'altro è l'arrivo di Nathan Buayi-Kiala dal Lille. A questi due va aggiunto anche Antoine Hainaut, acquistato lo scorso gennaio dal Boulogne ma lasciato in prestito alla squadra francese. A questi tre potrebbe aggiungersi presto Enrico Delprato che in B ha dimostrato di essere una sicurezza e che il Parma dovrebbe riuscire a riscattare senza grossi problemi dall'Atalanta. Sembra ancora un po' poco per capire se la nomina di Pecchia possa davvero rappresentare una svolta a livello di imprinting societario sul mercato, anche perché non sono ancora del tutto chiari i motivi dei contrasti tra l'ex Managing Director Corporate Ribalta e il presidente Krause, che hanno portato alle dimissioni del manager spagnolo. L'impressione è che qualche indizio in più lo si avrà, oltre che con le prossime ufficializzazioni sul mercato, anche quando arriverà il sostituto di Ribalta nel quadro dirigenziale. Potrebbe però volerci del tempo: i prerequisiti richiesti da Krause per il ruolo sono assai precisi, e in questo momento anche l'ipotesi Riccardo Bigon sembra allontanarsi.

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