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Edoardo Artistico sul nipote Gabriele: "Sta bene al Parma, per me è un predestinato"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 29 ottobre 2020, 22:42Serie A
di Simone Lorini

Edoardo Artistico sul nipote Gabriele: "Sta bene al Parma, per me è un predestinato"

Settimana assolutamente indimenticabile per Gabriele Artistico, giovane attaccante classe 2002 del Parma Primavera, che in pochi giorni ha prima firmato il suo primo contratto da professionista, e poi, ieri sera, ha esordito tra i professionisti subentrando all'80esimo ad Hans Nicolussi Caviglia, nella sfida contro il Pescara di Coppa Italia. La redazione di ParmaLive.com ha intervistato lo zio del giovane attaccante, Edoardo Artistico, con un passato in Serie A e in Serie B con le maglie di Perugia, Napoli, Vicenza, Torino e altre. Queste le sue impressioni sul nipote: "Credo che abbia fatto passi da gigante negli ultimi due anni. L'ho seguito molto, è un predestinato secondo me: ha la testa giusta, lavora sempre al massimo, sta attento all'alimentazione e penso ci siano tutti i presupposti perché faccia una buonissima carriera perché al di là dell'aspetto umano, che è quello giusto per fare il professionista, credo abbia anche doti molti importanti. Mi rivedo molto in lui sia fisicamente che per il modo di giocare, è una prima punta di movimento, gli piace aiutare la squadra e credo che sia sulla strada giusta. Ha poi trovato la piazza giusta, a Parma si può lavorare tranquillamente e deve solo continuare a fare ciò che sta facendo". 

Che cosa le ha raccontato ieri sera?
"Era molto contento e credo che sia giusto. Quando uno si mette a disposizione per fare tutte le cose per bene come fa lui, è normale arrivino i momenti in cui vieni ricompensato.

Sa che questo è un punto di partenza e non di arrivo, io glielo ripeto sempre e lui è molto intelligente e lo ha capito subito. Vuole sempre migliorarsi, ed è giusto così. Gli dico sempre che è molto facile arrivare, il difficile è rimanere in categorie alte e dimostrare. Sono contento perché ha la testa giusta, la cosa più importante per fare il calciatore, al di là delle doti importanti che si vedono. Ha solo bisogno di continuare a fare quello che sta facendo, io gli do consigli ma lui già li apprende dai suoi allenatori. Sono molto contento soprattutto per il comportamento che ha".