Un girone da incubo per il Parma: per salvarsi, ora, è vitale il mercato. A partire dalla punta
Troppi gli errori dei singoli che hanno concesso gol agli avversari, e con un attacco capace di siglare solo tre reti al Tardini (per dire, il Parma ha segnato più a San Siro, quattro gol, che in casa) partire sempre con lo svantaggio di 0-1 è praticamente una sentenza di sconfitta.
NULLA E’ PERDUTO - Ma nulla è ancora deciso, nulla è ancora definito: la classifica nei bassifondi è ancora corta, anche se le dirette concorrenti del Parma, piano piano, stanno trovando quell’identità e quei risultati che ai crociati ancora mancano. Inoltre, ancora per una settimana, la sessione di mercato sarà aperta, e dopo gli arrivi di Conti e del giovane Zagaritisi, il ds Carli dovrà rimboccarsi le maniche e mettere mano al portafoglio del presidente Krause, per regalare al suo tecnico almeno un esterno destro e una punta. I nomi sono tanti, da Scamacca a Cutrone, passando anche per il giovane Zirkzee: l’abulia di Cornelius e di Inglese, zero gol in due in un girone, non può più essere attesa, anche se i due centravanti, per vari motivi, non sono mai entrati in forma. Senza gol degli attaccanti non ci si salva, e, dopo questo girone, non c'è più tempo di aspettare la rinascita dei due bomber crociati.