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TMW - Berlusconi e il primo incontro con Sacchi: "Parlammo solo di donne"
Arrigo Sacchi presenta il suo libro, "La coppa degli immortali". Durante la presentazione, l'ex allenatore ha avuto uno scambio di battute con l'ex presidente del Milan Silvio Berlusconi.
Le parole dell'ex patron rossonero, che ricorda il primo incontro con il tecnico. "Parlammo tutta la sera di donne. Avevo visto come giocava il Parma, pensavo che servisse quel tipo di pressing, che i terzini dovessero essere le nostre ali in fase d’attacco. Fummo d’accordo sulle due punte con un giocatore dietro, sopratutto fummo d’accordo sul fatto che la squadra dovesse essere un tutt’uno, fare tanti tiri in porta, cosa che in questo campionato è stato dimenticato da tante squadre, compresa una coi colori rossoneri. Il nostro Milan è cominciato a Pomerio, convocammo tutti coloro che lavoravano nel Milan e diventai amico intimo di ogni giocatore, a qualcuno suggerii anche di cambiare famiglia”, le parole di Berlusconi.
La risposta di Sacchi. "Mi sembrava di averlo conosciuto da sempre e mi convinse a rimandare l’incontro con un’altra squadra, perché lui doveva incontrare Baudo e la Carrà. Però pensai di non poter fare una figuraccia del genere con la Fiorentina, chiamai Rognoni e gli dissi ‘Vi ringrazio, ma non voglio fare questa figuraccia’. Mi richiamò e mi disse che il presidente non ci sarebbe stato, ma ci sarebbero stati Galliani e altri dirigenti. Alla fine firmai e Galliani riuscì a farmi prendere meno di quanto non prendessi al Parma”, le parole dell'ex ct della nazionale italiana.
Le parole dell'ex patron rossonero, che ricorda il primo incontro con il tecnico. "Parlammo tutta la sera di donne. Avevo visto come giocava il Parma, pensavo che servisse quel tipo di pressing, che i terzini dovessero essere le nostre ali in fase d’attacco. Fummo d’accordo sulle due punte con un giocatore dietro, sopratutto fummo d’accordo sul fatto che la squadra dovesse essere un tutt’uno, fare tanti tiri in porta, cosa che in questo campionato è stato dimenticato da tante squadre, compresa una coi colori rossoneri. Il nostro Milan è cominciato a Pomerio, convocammo tutti coloro che lavoravano nel Milan e diventai amico intimo di ogni giocatore, a qualcuno suggerii anche di cambiare famiglia”, le parole di Berlusconi.
La risposta di Sacchi. "Mi sembrava di averlo conosciuto da sempre e mi convinse a rimandare l’incontro con un’altra squadra, perché lui doveva incontrare Baudo e la Carrà. Però pensai di non poter fare una figuraccia del genere con la Fiorentina, chiamai Rognoni e gli dissi ‘Vi ringrazio, ma non voglio fare questa figuraccia’. Mi richiamò e mi disse che il presidente non ci sarebbe stato, ma ci sarebbero stati Galliani e altri dirigenti. Alla fine firmai e Galliani riuscì a farmi prendere meno di quanto non prendessi al Parma”, le parole dell'ex ct della nazionale italiana.
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