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Il Parma al fianco dei tifosi per combattere il Coronavirus: tutte le iniziative
Gianni Rodari e raccolte fondi "garantite": sin dall'inizio dell'emergenza il Parma ha fatto sentire forte il proprio sostegno all'Italia e alla propria città in particolare nel combattere il Coronavirus e sebbene sia stata tra le prime società di Serie A a impegnarsi economicamente nel sostegno della popolazione durante l'emergenza, l'iniziativa delle favole per bambini raccontate direttamente dai calciatori con dei video proprio dalle rispettive abitazioni, è quella che ruba maggiormente l'attenzione. Ogni sera, attraverso i canali ufficiali del club (Icoponi, Scozzarella, l'ultimo è stato Brugman ieri, ndr) uno dei protagonisti in campo della splendida stagione crociata, presta la voce per raccontare una fiaba, a beneficio dei giovani tifosi crociati, e non solo.
Ma non finisce qui: il Parma, nei giorni scorsi, ha comunicato la possibilità di essere rimborsati del rateo dell'abbonamento per le partite di campionato che non si giocheranno a causa del Coronavirus. Questa somma potrà essere anche destinata al Reparto di Terapia Intensiva e al Reparto Infettivi dell'Ospedale di Parma. I tifosi si sono dimostrati incredibilmente generosi, dato che già una settimana fa è stata raggiunta la cifra di 100.000 euro, ma le possibilità di incrementarla ci sono tutte. Inoltre, la società ha fatto sapere di aver garantito ulteriori centomila euro, "affiancando" così idealmente la propria tifoserie nella lotta al Coronavirus.
"A prescindere dal numero di abbonati che nell’ambito di questa ed ulteriori iniziative di rimborso decideranno di devolvere il proprio rateo a La Squadra Più Forte Di Parma, il Parma Calcio 1913 garantirà comunque una donazione minima di 100.000€ – destinate al Reparto di Terapia Intensiva e al Reparto Infettivi dell’Ospedale di Parma – per questa che ora è la causa più importante. La società crociata quindi affiancherà tutti coloro che decideranno di aiutare l’equipe sanitaria dell’Ospedale Maggiore di Parma, integrando la somma raccolta per arrivare in ogni caso alla soglia minima di Euro 100.000, oltre alle iniziative già in corso".
Ma non finisce qui: il Parma, nei giorni scorsi, ha comunicato la possibilità di essere rimborsati del rateo dell'abbonamento per le partite di campionato che non si giocheranno a causa del Coronavirus. Questa somma potrà essere anche destinata al Reparto di Terapia Intensiva e al Reparto Infettivi dell'Ospedale di Parma. I tifosi si sono dimostrati incredibilmente generosi, dato che già una settimana fa è stata raggiunta la cifra di 100.000 euro, ma le possibilità di incrementarla ci sono tutte. Inoltre, la società ha fatto sapere di aver garantito ulteriori centomila euro, "affiancando" così idealmente la propria tifoserie nella lotta al Coronavirus.
"A prescindere dal numero di abbonati che nell’ambito di questa ed ulteriori iniziative di rimborso decideranno di devolvere il proprio rateo a La Squadra Più Forte Di Parma, il Parma Calcio 1913 garantirà comunque una donazione minima di 100.000€ – destinate al Reparto di Terapia Intensiva e al Reparto Infettivi dell’Ospedale di Parma – per questa che ora è la causa più importante. La società crociata quindi affiancherà tutti coloro che decideranno di aiutare l’equipe sanitaria dell’Ospedale Maggiore di Parma, integrando la somma raccolta per arrivare in ogni caso alla soglia minima di Euro 100.000, oltre alle iniziative già in corso".
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