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...con Nereo Bonato
“Ringiovanito l’organico, ora inizia davvero il campionato. Cremonese, viviamo alla giornata. Mercato, Osimhen e Hakimi i colpi. Potevo andare alla Roma, poi è cambiata la società...”
“Il nostro mercato? L’obiettivo era dare continuità confermando chi aveva già fatto bene e poi ringiovanire un po’ l’organico con ragazzi di proprietà e così è stato”. Così a TuttoMercatoWeb il direttore sportivo della Cremonese, Nereo Bonato.
In generale che mercato è stato?
“Un po’ per le tempistiche e un po’ per la situazione generalizzata non ci sono stati grandi movimenti. Le retrocesse non sono riuscite a vendere giocatori al di là di Tonali e Fares: gli organici sono rimasti forti ma il mercato è stato poco vivace. Ad eccezione del Monza che ha fatto una campagna acquisti molto importante. Così come la Reggina. Tutti comunque hanno cercato di rinforzarsi”.
A cosa punta quest’anno la Cremonese?
“L’anno scorso c’erano tante aspettative e in parte sono state deluse. Quest’anno abbiamo ringiovanito un po’ la rosa. Dobbiamo vivere alla giornata e capire settimana dopo settimana che squadra siamo. La delusione dell’anno scorso è ancora viva. Il quotidiano e le partite ci diranno cosa saremo in grado di fare. Da questa settimana inizia veramente il campionato e vedremo strada facendo”.
Direttore, davvero poteva andare alla Roma prima del cambio di proprietà?
“Sono state fatte delle chiacchiere, come tre anni fa. Però c’è stato il cambio di proprietà e quindi gli scenari sono mutati”.
I colpi di mercato?
“Hakimi all’Inter e Osimhen al Napoli: possono essere un valore aggiunto alle due squadre per le caratteristiche che hanno. Hakimi può dare dinamicità e profondità in fase di ripartenza. E Osimhen sa fare gol e ha una gamba importante”.
In generale che mercato è stato?
“Un po’ per le tempistiche e un po’ per la situazione generalizzata non ci sono stati grandi movimenti. Le retrocesse non sono riuscite a vendere giocatori al di là di Tonali e Fares: gli organici sono rimasti forti ma il mercato è stato poco vivace. Ad eccezione del Monza che ha fatto una campagna acquisti molto importante. Così come la Reggina. Tutti comunque hanno cercato di rinforzarsi”.
A cosa punta quest’anno la Cremonese?
“L’anno scorso c’erano tante aspettative e in parte sono state deluse. Quest’anno abbiamo ringiovanito un po’ la rosa. Dobbiamo vivere alla giornata e capire settimana dopo settimana che squadra siamo. La delusione dell’anno scorso è ancora viva. Il quotidiano e le partite ci diranno cosa saremo in grado di fare. Da questa settimana inizia veramente il campionato e vedremo strada facendo”.
Direttore, davvero poteva andare alla Roma prima del cambio di proprietà?
“Sono state fatte delle chiacchiere, come tre anni fa. Però c’è stato il cambio di proprietà e quindi gli scenari sono mutati”.
I colpi di mercato?
“Hakimi all’Inter e Osimhen al Napoli: possono essere un valore aggiunto alle due squadre per le caratteristiche che hanno. Hakimi può dare dinamicità e profondità in fase di ripartenza. E Osimhen sa fare gol e ha una gamba importante”.
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