TUTTO mercato WEB
Diritti TV, continua il testa a testa: sfida tra DAZN e Sky, fondi più lontani
Continua il testa a testa per i diritti TV della Serie A nel triennio dal 2021/2024. Tra i piani di via Rosellini, che al canale continua a pensare, e la trattativa con i fondi in una fase di stallo vero e proprio. Saranno ancora i diritti tv al centro della prossima assemblea tra i club di giovedì, dopo che lunedì la montagna non ha partorito il topolino e la decisione è stata rinviata. Sul tavolo, come detto, due offerte: più ricca quella di DAZN, che punta a sostituire SKY come principale broadcaster del massimo campionato. E divide in due le squadre di Serie A: le big spingono per accettare gli 840 milioni di euro del brand britannico. Come ha detto Agnelli ai suoi colleghi, soldi da non farsi scappare. Le altre temono per la qualità del servizio (ma su questo fronte DAZN ha già offerto rassicurazioni, anche in sinergia con TIM) e il rischio che i propri tifosi debbano sobbarcarsi un doppio abbonamento: il calcio europeo rimarrà infatti su SKY, far migrare tutti gli abbonati del satellitare verso un altro broadcaster non è un’operazione così scontata. Pro e contro, che le squadre della Serie A, sempre più lontane dal closing coi fondi, valutano con grande attenzione. Di certo vi è soltanto che il nostro calcio non ha perso appeal, e che le cifre al rialzo hanno decisamente tranquillizzato diversi presidenti.
Altre notizie
Ultime dai canali
juventusCalafiori: tra Champions, Europei e futuro alla Juventus
juventusAtletico, pressing su Gabriel Jesus
juventusIl Nizza cerca il sostituto di Thuram, Juve alla finestra e se accettassero una contropartita...
juventusDjalò in estate potrebbe andare in prestito, alcune formazioni su di lui
milanTOP NEWS del 3 maggio - No a Lopetegui, proposto Coincecao da Mendes. Domenica sciopero del tifo
torinoGaito: "Poche squadre annoiano come il Toro"
nazionaliUNDER 17
milan"Profilo internazionale, capace di valorizzare i giovani, proposta moderna, condividere la strategia con la società": l'identikit dell'allenatore del Milan secondo Marchetti
Primo piano