Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 5 giugno

UFFICIALE: ZANETTI RINNOVA CON IL VENEZIA. ROMA, CONGELATA LA TRATTATIVA PER IL RINNOVO DI VILLAR. MOURINHO HA PROVATO A CHIAMARE DONNARUMMA, MA IL PORTIERE HA ALTRE AMBIZIONI. INTER, TUTTO SU EMERSON PALMIERI SE PARTE HAKIMI. MILAN, SE SALTA GIROUD OCCHI SUI GIOVANI. LAZIO, MANCANO SOLO LE FIRME PER L’INGAGGIO DI SARRI. CAICEDO PUO’ SEGUIRE INZAGHI ALL’INTER.

Paolo Zanetti resta alla guida del Venezia. Il club neopromosso in Serie A ha ufficializzato la permanenza del tecnico protagonista della cavalcata fino al massimo campionato, con tanto di rinnovo e adeguamento del contratto. Ecco il comunicato integrale.
Venezia FC comunica che in data odierna è stato prolungato il contratto dell’allenatore Paolo Zanetti, che resterà legato al club arancioneroverde fino al 30/06/2025.
Il club arancioneroverde e Zanetti lavoreranno quindi ancora insieme per altri quattro anni, nel segno della continuità dello sviluppo del progetto tecnico ed identitario iniziato la scorsa stagione.

È stata congelata la trattativa per il rinnovo di contratto di Villar con la Roma dopo l'approdo di Mourinho sulla panchina giallorossa. Il procuratore del centrocampista ha già incontrato Tiago Pinto ma il discorso è stato rinviato vista anche la scadenza dell'attuale accordo fissata nel 2024. Peserà molto il giudizio dello Special One, che vuole prima valutare il giocatore sul campo e poi prendere una decisione in merito al suo futuro. A riportarlo è il Tempo.
L'Inter vuole stringere per arrivare a Emerson Palmieri su cui è forte l'interesse anche del Napoli, con Spalletti che lo lanciò in Italia ai tempi della Roma. I nerazzurri non hanno intenzione di pagare più di 10 milioni il cartellino del giocatore della Nazionale azzurra, contro i 20 che chiedono i Blues per un difensore in scadenza nel 2022. Al giocatore andrebbe garantito un accordo da 3,5 milioni per 4 stagioni ed è per questo che non si vogliono fare follie per l'accordo con i londinesi. Tutto comunque sarà rinviato a dopo l'Europeo, quando cioè, Hakimi sarà già stato ceduto e i conti saranno un po' meno in rosso. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport.

Secondo quanto riportato dall'edizione romanda del Corriere della Sera, José Mourinho avrebbe chiamato negli scorsi giorni in prima persona Gigio Donnarumma per sondare la sua disponibilità a vestire la maglia della Roma, ricevendo una risposta decisamente fredda viste le diverse ambizioni. Se però dovesse finire alla Juventus, i bianconeri dovrebberlo liberarsi di Szczesny, portiere che piace molto ai giallorossi e che potrebbe arrivare magari attraverso l'inserimento nella trattativa di Florenzi, nome che interessa ai bianconeri.

Non c'è solo Milik nella lista degli attaccanti che il Milan punta nel caso in cui dovesse saltare l'affare Giroud. I rossoneri guardano anche al mercato dei giovani attaccanti, mettendo in cima alla lista il "solito" Vlahovic. Il serbo è però incuriosito dall'idea di allenarsi sotto la guida di Gattuso e in più la Fiorentina lo valuta non meno di 60 milioni di euro. Troppo per i rossoneri. Anche Scamacca è tra i profili seguiti, ma come per Vlahovic, il costo è molto alto, il Sassuolo non lo cederà a cuor leggero. Stesso discorso per Raspadori, che piace ma è sempre di proprietà dei neroverdi, bottega carissima. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport.
Maurizio Sarri e la Lazio, affare sempre più in chiusura. Il tecnico ex Napoli e Juventus ha con se il contratto che lo legherà al club biancoceleste per le prossime due stagioni. Si tratta di un biennale con opzione per il terzo anno senza troppi vincoli. Ingaggio da 3,5 milioni il primo anno e il secondo a 3,5 più i bonus maturati nella prima stagione (fino ad arrivare a circa 4). Manca solo la sua firma. Sarri sta valutando le ultime formalità burocratiche. Possibile che la fumata bianca definitiva arrivi domani ma non è da escludere che il tecnico decida di firmare lunedì dopo il weekend passato lontano dai riflettori e dall’attenzione per la sua sempre più probabile avventura professionale. Ultimi dettagli, poi sarà ufficiale. Sarri-Lazio, avanti tutta...

Spunta un nome nuovo per l'attacco dell'Inter. Secondo quanto raccolto da TMW, i nerazzurri di mister Simone Inzaghi starebbero valutando il possibile acquisto di Felipe Caicedo. Il centravanti classe '88, autore di 9 reti in 30 presenze stagionali con la Lazio, potrebbe così seguire il suo ex allenatore a Milano e andare a ricoprire il ruolo di vice-Lukaku.
Caicedo e i biancocelesti sono attualmente legati da un accordo in scadenza il 30 giugno 2022.

PORTO, CONCEICAO RINNOVA PER TRE ANNI. L’AL DUAHIL SALUTA BENATIA. XAVI RIVELA: “HO RIFIUTATO IL BARCELLONA DUE VOLTE”. TOTTENHAM, PER LA PANCHINA ORA SI PUNTA TEN HAG.

Dopo esser stato in trattativa col Napoli tramite Jorge Mendes, il manager portoghese Sergio Conceicao ha deciso di rinnovare il suo contratto col Porto. Con una nota apparsa sul sito ufficiale, il club lusitano ha reso noto che Conceicao ha firmato un nuovo contratto, valido fino a giugno 2024.

L'Al Duhail ieri sera ha ufficialmente salutato Mehdi Benatia, che a fine contratto lascia così il Qatar in attesa di scoprire quale sarà la sua prossima squadra. "Ringraziamo Benatia per il periodo che ha trascorso con noi nel corso del quale ha contribuito notevolmente al raggiungimento dello scudetto e del titolo di Sua Altezza, la Coppa dell'Emiro". Ora il difensore potrebbe anche ripartire dall'Italia, visto che negli ultimi giorni il suo nome è stato accostato al Genoa.

Xavi Hernandez ha rifiutato il Barcellona. Ad ammetterlo è l'allenatore stesso, leggenda blaugrana da calciatore, in un'intervista a La Vanguardia: "Ho rinnovato per due anni con l'Al Sadd. Sono aperto ad altre offerte, ma con calma. Oggi la mia priorità è la famiglia e non sento la necessità di andarmene, sto bene come sto. Il progetto Al Sadd passa anche per il Mondiale in Qatar e qui sto imparando molto. Il Barcellona anzitutto ha già un allenatore che è Koeman, che va rispetto, e poi io non ho fretta. Non è il momento di andare al Barcellona, le cose arriveranno a tempo debito. Ho detto di no due volte al Barça, per circostante differenti, famigliari, professionali, contrattuali... E dire di no è molto difficile perché sono un culé, ma non era il momento".

Sfumato ormai l'arrivo di Antonio Conte, il Tottenham continua a cercare un nuovo tecnico che possa guidare il club nella prossima stagione. In attesa dell'arrivo di Fabio Paratici, sempre più vicino agli Spurs, il presidente Levy e i suoi collaboratori avrebbero avviato i primi i contatti con l'Ajax per Erik Ten Hag, allenatore dei lancieri reduce da brillanti stagioni con gli olandesi. A riportarlo è il Mirror.