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TAR del Lazio: "Il Chievo non ha assolto a obblighi fiscali". Confermata l'esclusione dalla B
Depositata sentenza di merito dopo esclusione da serie B
(ANSA) - VERONA, 18 AGO - Il Chievo Verona "alla data del 28 giugno 2021, termine perentorio indispensabile per garantire il regolare svolgimento del campionato in condizioni di parità dei partecipanti... non risulta né avere assolto agli obblighi fiscali maturati dal periodo di imposta 2014 al 2018, né avere depositato atti di transazione o rateazione del debito". Lo sottolinea il Tar del Lazio, nella sentenza depositata oggi con cui respinge il ricorso della società veronese, che la Figc ha estromesso dalla serie B per i debiti con il fisco. Per i giudici amministrativi "non è neppure ravvisabile alcuna disparità di trattamento in relazione all'ammissione del Chievo al precedente campionato", e la decisione del Collegio di Garanzia "appare conforme alla normativa di cui al Sistema delle Licenze Nazionali e comunque non irragionevole". Il Chievo aveva già depositato ricorso al Consiglio di Stato contro la precedente ordinanza del Tar, che già aveva respinto la richiesta di sospensiva del provvedimento federale. (ANSA).
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