Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / parma / Serie B
Balata: "La vocazione della B è formare i giovani. Grazie alle società che lo hanno capito"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 8 novembre 2022, 15:34Serie B
di Tommaso Maschio

Balata: "La vocazione della B è formare i giovani. Grazie alle società che lo hanno capito"

“Nel corso degli anni abbiamo maturato questa vocazione di formare giovani di alto livello tecnico, con le percentuali di minutaggio Under più alte d’Europa e tanti giovani italiani, alcuni dei quali conosco bene perché vengono in Under 21, che sono l’espressione di una formazione capace di giocare un ottimo calcio e avere la difesa meno perforata con uno degli attacchi più prolifici”. Così il presidente della Lega B Mauro Balata ha parlato a Extra Tv dell’utilizzo e la crescita dei giovani nel campionato cadetto elogiando il Frosinone: “La società guidata da Stirpe è stata in grado di operare un ricambio a fronte di partenze importanti come quelle di Gatti e Zerbin, ma non solo perché è stata capace di realizzare, fra le prime in Italia, uno stadio che va sempre più arricchendosi nel corso degli anni di servizi e opportunità. Il processo di valorizzazione è partito da lontano, con alcuni visioni concretizzate con azioni che hanno poi portato a produrre idee a mio avviso lungimiranti. Di questo devo ringraziare le società che hanno capito che questa era la direzione da intraprendere e che secondo me deve prendere tutto il calcio. - continua Balata parlando dell’interesse all’estero e delle riforme – Ci siamo posti tre obiettivi, riportare nel mondo il brand del calcio italiano, creare una vetrina internazionale per i giovani talenti di Serie B, come successo a Lucca che è passato all’Ajax, e raggiungere le tante comunità di tifosi sparse per il mondo. Lo sbarco in Australia per esempio, arriva proprio da una sollecitazione della comunità italiana che conta 300mila persone. Riforma? Il 35% di ricambio ogni anno e l’asimmetria fra retrocessioni e promozioni è un qualcosa di poco sostenibile, ma questo deve cambiare all’interno della riforma dei campionati e di tutto il sistema calcistico italiano che ha bisogno di competitività. Sulla sostenibilità abbiamo proposto un modello diverso da quello precedente, iniziando a premiare quelle società che hanno dei requisiti di sostenibilità e di gestione sani”.