La riflessione di Fabbrizio Paffarini, presidente umbro del Csen, a 25 anni dall'incidente di Luca Panichi

Questa la riflessione di Fabbrozio Paffarini, presidente regionale umbro del Csen, a 25 anni dall'incidente del ciclista Luca Panichi. "...e poi esistono persone come il mio, il nostro grande amico Luca Panichi che ci ricordano la #FestaDellaVita. A volte, miserabilmente dubito, poi lo guardo, lo ascolto (è uno dei pochi più logorroici di me...

) e lo invidio, perché Luca sa veramente rendere speciale non solo ogni giorno ma perfino ogni istante del nostro breve tempo. Sono anche certo che la tempra sia frutto della stupenda forgiatura battuta a fuoco rovente dal papà, dalla mamma e dai suoi meravigliosi fratelli.
Gesù non ti cambi mai Luca, non tanto per te che hai forza e coraggio da vendere, ma per tutti quanti noi, più fragili e umani, che abbiamo necessità dell'esempio vivo di uomini come te".