Occhio a spostarsi in queste ore: controlli intensificati ovunque

Come scrive La Nazione, sono proseguiti anche nella giornata di sabato i controlli serrati nelle piazze e nelle vie dell’acropoli alla luce degli ultimi episodi che avevano acceso nuovamente i riflettori sul connubio movida sfrenata e centro storico. Con la limitazione (dalle 15 alle 22) dei principali luoghi di aggregazione del centro e il dispiegamento di forze dell’ordine e protezione civile, rimane dunque alta l’attenzione per evitare che si ripetano assembramenti e risse. Ma i controlli proseguono anche nei quartieri e nelle periferie della città, intensificati in vista delle festività pasquali e che alla stazione di Fontivegge hanno permesso di rintracciare un 26enne tunisino inottemperante all’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale. Dopo una rocambolesca fuga che si è conclusa in piazza del Bacio, il giovane – che nei precedenti controlli aveva fornito diverse generalità – è stato accompagnato dai poliziotti nell’Ufficio immigrazione della questura per le pratiche relative alla sua espulsione. Sono cinque le espulsioni rese operative nella sola giornata di venerdì.

In particolare, è stato accompagnato all’aeroporto di Fiumicino per il rimpatrio, un 35enne tunisino arrestato a marzo dalla polizia per spaccio di sostanze stupefacenti. È stato invece rintracciato dagli agenti del Commissariato di Foligno e trasferito in un Centro di permanenza per il rimpatrio, un 44enne gambiano irregolare in Italia e con precedenti per spaccio e reati contro il patrimonio. Espulso anche un albanese di 41 anni irregolare, con precedenti per reati contro la persona e per droga, rintracciato a Perugia dalla polizia locale durante alcuni controlli per il rispetto delle misure anti Covid-19. Gli altri provvedimenti di espulsione hanno riguardato una donna di origine domenicana di 43 anni sorpresa in Italia dai poliziotti di Città di Castello nonostante fosse irregolare e un nigeriano di 30 anni.