Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / perugia / News
Braccata al cinghiale in centro città a Perugia: forte protesta di cinque associazioni con diffida
venerdì 4 giugno 2021, 19:24News
di Redazione Perugia24.net
per Perugia24.net

Braccata al cinghiale in centro città a Perugia: forte protesta di cinque associazioni con diffida

Braccata al cinghiale in centro città a Perugia: parte la diffida al Sindaco delle associazioni animaliste. A seguito della divulgazione della notizia della emissione dell’Ordinanza Contingibile e Urgente n. 482 del 03/06/2021, a firma del Sindaco di Perugia, che autorizza la caccia in braccata e l’abbattimento dei cinghiali nell’area del fosso di Santa Margherita, a ridosso del centro storico di Perugia, domenica 6 giugno ad opera di 15 cacciatori, con cani da cinghiale, già designati da tempo da Regione Umbria e ATC Perugia 1, le associazioni umbre LAC Umbria, Avi Vegani Internazionale Umbria, Perugia Animal Save, Animal Liberation Perugia e Lav Perugia hanno presentato una diffida indirizzata al Sindaco di Perugia ed a tutti gli Enti al quale è stata inviata per opportuna conoscenza dal Comune di Perugia la suddetta ordinanza per consentire all’Amministrazione Comunale di Perugia di poter ritirare tale provvedimento in regime di autotutela come previsto dalla legge ed affinché possano invece degli abbattimenti previsti dall’Ordinanza essere utilizzate tutte le ben note misure non cruente per l’allontanamento degli animali ed a protezione della pubblica viabilità.

Le Associazioni ritengono, come si legge nel testo inviato a mezzo pec della diffida «che l’ordinanza, sia stata disposta in violazione di legge e che la sua esecuzione comporti addirittura oggettivi e prevedibili rischi per la cittadinanza: persone, animali, cose.” Le operazioni autorizzate con Ordinanza Sindacale Urgente potranno infatti creare situazioni di pericolo invece di eliminare un rischio attuale e grave, che non risulta sia stato verificato né viene dichiarato nell’Ordinanza, nella quale si fa riferimento generico solo ad attività di contenimento per evitare il riprodursi degli animali. E’ particolarmente grave per gli scriventi che nella stessa Ordinanza venga dichiarato apertamente: “le azioni vengano interrotte immediatamente in caso di situazioni particolari che possano mettere a rischio la sicurezza degli operatori o di terze persone;” Presentando la Diffida le Associazioni hanno quindi chiesto formalmente al Sindaco di Perugia di ritirare con effetto immediato la suddetta Ordinanza Contingibile e Urgente che, qualora dovesse invece trovare esecuzione porterebbe inevitabilmente ad una formale denuncia alle Autorità competenti.