Choc in Umbria! A settembre un morto ogni tre giorni per incidenti stradali!

Alessio Galletti, 18 anni, è solo l’ultima delle giovani vittime che la strada si è portata via in questo terribile 2021. Sulle colonne de La Nazione la rcerca di Michele Nucci ricostruisce un anno disgraziato per gli incidenti stradali, se è vero che i numeri appaiono ben peggiori di quelli dell’anno scorso. L’unico motivo per cui non hanno ancora superato quelli del 2019 è dovuto al lockdown: quello durissimo di tre mesi del 2020 e un po’ più morbido dei quattro mesi del 2021. La rielaborazione de La Nazione, fatta sugli articoli pubblicati dal primo gennaio e fino a ieri, racconta di ben 32 vittime in Umbria. Un numero che purtroppo appare leggermente sottostimato, poiché potrebbero esserci stati altri incidenti mortali non arrivati alle redazioni. Trentadue morti distribuiti in pratica soli sei mesi proprio per il lockdown di inizio 2021. Con un settembre drammatico, dato che c’è stata una vittima ogni tre giorni: dieci fin qui infatti ne riportano le cronache in Umbria dal primo al 30 settembre. E addirittura ci sono almeno sette morti che avevano meno di 24 anni: una vera e propria strage di giovani quella che si è consumata da aprile ad oggi.

Da maggio in poi è stata davvero un’ecatombe: una vittima c’è stata ad aprile, Manuel Vittori, 22 anni di Marsciano e un’altra di 48 ad Assisi. poi 5 persone a maggio, 4 a giugno, 5 a luglio, 6 ad agosto e come detto dieci in questo ultimo mese. I giovani, si diceva. Dopo il ventiduenne di Marsciano, il 17 maggio ha perso la vita la piccola Priscilla Brugnami, mentre era in auto con la madre a Corciano. Nove giorni dopo è stata la volta di Giorgia Panciarola, 19 anni che stava andando a scuola per la prima volta con l’auto e che si è schiantata contro un albero a San Feliciano di Magione. Aveva 24 anni Elisa Cesari, di Città di Castello, morta anche lei n uno schianto. Poi la notte del 14 giugno, tra Ponte D’Oddi e San Marco, Alessandro Ricci è finito contro un muro mentre guidava lo scooter: aveva 16 anni. Solo 11 invece ne aveva il povero Niccolò investito a Ponte Valleceppi mentre andava in bici.