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"Il pareggio con il Pineto non è il rammarico più grande, ma troppi i dubbi di Formisano"
domenica 24 marzo 2024, 10:32News
di Redazione Perugia24.net
per Perugia24.net

"Il pareggio con il Pineto non è il rammarico più grande, ma troppi i dubbi di Formisano"

L' opinione di Stefano De Francesco sulla gara Perugia-Pineto. “Una vittoria di Pirro è una battaglia vinta a un prezzo troppo alto per il vincitore, tanto da far sì che la stessa scelta di scendere in battaglia, nonostante l'esito vittorioso, conduca alla sconfitta finale”. Non mi sento di dire altro, in modo particolare su una pagina social, se non fare un appello all’amore ed alla passione che ci lega tutti, alla nostra squadra ed alla nostra città. Abbiamo oltrepassato quel confine non scritto, oltre il quale diventa impossibile costruire. Con il cuore gonfio di tristezza, perché la Curva Nord è un orgoglio che oggi non provo, mi sforzo di commentare la partita di ieri. La brevissima distanza che separa i grifoni dal fondamentale incontro di Carrara, finisce per influenzare le scelte di Formisano (voto 5), alle prese oltre che ai dubbi del turnover, anche dal cospicuo numero di diffidati che rende la partita con il Pineto una corsa ad ostacoli. Stante l’assenza di Adamonis per squalifica, il tecnico del Perugia schiera Abibi (voto 6) che non ha l’autorevolezza ed il controllo della difesa del portierone lituano ma che tutto sommato se la cava in maniera sufficiente. Sulle fasce nonostante il rischio squalifica, Formisano si affida ai due titolari, Paz (voto 6) e Lisi (voto 6). Quest’ultimo avrebbe meritato almeno mezzo punto in più ma incappa nella sciocchezza di smanacciare un avversario, rimediando un cartellino giallo che gli costerà la squalifica e quindi la gara di Carrara. Scelta quasi obbligata per i tre centrali che stavolta vanno molto meno bene del solito. Il solo Mezzoni (voto 6) è autore di una partita sufficiente. Lewis (voto 5), irriconoscibile rispetto alle precedenti partite, si trova in difficoltà su Gambale in più di un’occasione e svirgola ripetutamente palloni che mettono in difficoltà i compagni di reparto. Malino anche Souarè (voto 5) che finisce per essere allineato all’andamento non proprio positivo dei compagni di della difesa.

Gli errori più grandi Formisano li commette a centrocampo ed in attacco, quando decide di tenere fuori dalla formazione iniziale i due giocatori più in forma in ciascun reparto, ovvero Iannoni e Seghetti. Infatti il giovane allenatore del Perugia opta oltre che per Kouan (voto 6) e per Torrasi (voto 6) per Agosti (voto 5) che non riesce ad entrare in partita nel modo giusto. In attacco male il duo Vazquez (voto 5,5) e Sylla (voto 5) e lo scadente rendimento delle due punte, in modo particolare del centravanti ex Vis Pesaro, è in qualche modo la fotografia del brutto primo tempo del Perugia che si chiude con uno scialbo 0-0. Nella ripresa Formisano tenta di correre ai ripari, inserendo Iannoni (voto 6,5) e Seghetti (voto 6,5) ma anche qui sostituendo Torrasi, anziché un fragile Agosti e Vazquez anziché uno spento Sylla. Solo dopo che il Pineto era passato in vantaggio con Sannipoli dopo un’ora di gioco, il tecnico campano rompe gli indugi e butta nella mischia anche Ricci (voto 6) e Matos (voto 6+) che hanno comunque il merito di vivacizzare la fase di attacco. Il risultato è che il Perugia ribalta il risultato, proprio con i nuovi entrati. Infatti prima Iannoni al 70’ e poi Seghetti dieci minuti dopo, portano in vantaggio i grifoni. Formisano non fa a tempo a ridisegnare una squadra più equilibrata, magari con l’innesto di qualche difensore o centrocampista che il Pineto trova il pari, peraltro meritato con Teraschi. Peccato perché il passo falso contro gli abruzzesi, costa al Perugia il mancato aggancio alla Carrarese, fermata a Ferrara dalla Spal sul risultato di parità. Peccato… ma non è questo il rammarico più grande".