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Genoa, Blessin: "La mentalità è la chiave del successo. A Perugia sarà battaglia e gara tosta"
Passata la sosta la corsa del Genoa riparte da Perugia. Domani pomeriggio i rossoblu scenderanno in campo al "Curi" contro i biancorossi di Castori per la 14a giornata di Serie B. Il tecnico Alexander Blessin ha parlato in conferenza stampa dal centro sportivo "Gianluca Signorini" di Pegli alla vigilia del match:
Dopo l'ultima sosta di settembre abbiamo rivisto un Genoa più aggressivo ed è iniziato un periodo molto positivo. Anche dopo questa sosta avremo la possibilità di vedere una squadra un po' diversa?
"Per me è la chiave del successo la mentalità. Due settimane sono importanti per cercare la chiave.Non è importante parlare ma conta la mentalità ed è importante metterla in campo. Il Perugia è ultimo in classifica, tutti pensano che possa essere una partita facile. Penso che che domani vedremo in campo una squadra che vuole vincere dal primo minuto. Su questo abbiamo lavorato".
TMW - Castori ha detto che domani conta un solo risultato. Che avversario ti aspetti?
"Dice tutto questo. Sarà battaglia e una gara tosta. Mi aspetta un solito modulo, un 5-3-2 con lanci lunghi e non mi aspetto cambi nella formazione. Sarà importante essere preparati sulle seconda palle, essere cinici e tenere la concentrazione alta per tutti i novanta minuti".
Cambierà qualcosa in vista di Perugia?
"Forse (sorride ndr). Normalmente sì. Al 90% ho la squadra pronta nella mia testa".
Sei contento, ottimista o preoccupato dopo queste due settimane?
"L'unica cosa che conta domani è quello che abbiamo elaborato nelle ultime due settimane. Ora tocca ai ragazzi dimostrare i fatti in campo perché ci aspetta un avversario che cercherà in tutti i modi di conquistare il risultato".
Nella sua testa c'è anche di giocare a due punte?
"Sì".
Il ritorno di Ilsanker e Sturaro.
"Sono molto contento del ritorno di Ilsanker, così come per Sturaro. Passo dopo passo che le sensazioni miglioreranno. Sono due giocatori con grande esperienza ed è molto importante siano tornati due giocatori con qualità. E forse 10-15 minuti possono averceli".
Anche domani più di duemila tifosi a Perugia.
"Questo lo dice tutto (mostra un regalo del Genoa Club Oregina ndr). Sento l'amore dei tifosi, amo questo lavoro e darò il massimo sempre. Questo per me è molto speciale e mi dà tantissima forza per il futuro".
Dopo l'ultima sosta di settembre abbiamo rivisto un Genoa più aggressivo ed è iniziato un periodo molto positivo. Anche dopo questa sosta avremo la possibilità di vedere una squadra un po' diversa?
"Per me è la chiave del successo la mentalità. Due settimane sono importanti per cercare la chiave.Non è importante parlare ma conta la mentalità ed è importante metterla in campo. Il Perugia è ultimo in classifica, tutti pensano che possa essere una partita facile. Penso che che domani vedremo in campo una squadra che vuole vincere dal primo minuto. Su questo abbiamo lavorato".
TMW - Castori ha detto che domani conta un solo risultato. Che avversario ti aspetti?
"Dice tutto questo. Sarà battaglia e una gara tosta. Mi aspetta un solito modulo, un 5-3-2 con lanci lunghi e non mi aspetto cambi nella formazione. Sarà importante essere preparati sulle seconda palle, essere cinici e tenere la concentrazione alta per tutti i novanta minuti".
Cambierà qualcosa in vista di Perugia?
"Forse (sorride ndr). Normalmente sì. Al 90% ho la squadra pronta nella mia testa".
Sei contento, ottimista o preoccupato dopo queste due settimane?
"L'unica cosa che conta domani è quello che abbiamo elaborato nelle ultime due settimane. Ora tocca ai ragazzi dimostrare i fatti in campo perché ci aspetta un avversario che cercherà in tutti i modi di conquistare il risultato".
Nella sua testa c'è anche di giocare a due punte?
"Sì".
Il ritorno di Ilsanker e Sturaro.
"Sono molto contento del ritorno di Ilsanker, così come per Sturaro. Passo dopo passo che le sensazioni miglioreranno. Sono due giocatori con grande esperienza ed è molto importante siano tornati due giocatori con qualità. E forse 10-15 minuti possono averceli".
Anche domani più di duemila tifosi a Perugia.
"Questo lo dice tutto (mostra un regalo del Genoa Club Oregina ndr). Sento l'amore dei tifosi, amo questo lavoro e darò il massimo sempre. Questo per me è molto speciale e mi dà tantissima forza per il futuro".
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