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TMW RADIO - Pulga: "Cagliari, con Semplici anche un po' di fortuna. Tonali? Sta crescendo"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 3 marzo 2021, 18:59Serie A
di Dimitri Conti

TMW RADIO - Pulga: "Cagliari, con Semplici anche un po' di fortuna. Tonali? Sta crescendo"

tmwradio
Ivo Pulga ai microfoni di Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini
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L'allenatore Ivo Pulga è intervenuto in diretta a TMW Radio, nel corso della trasmissione Stadio Aperto con Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini, iniziando dal Cagliari: "Diciamo che il campionato del Cagliari è cominciato a Crotone, perché sono arrivati i tre punti. La prestazione però non è stata positiva: c'è stata un po' di quella fortuna venuta meno a Di Francesco nell'ultimo periodo. Avrebbero meritato di andare sotto, poi Pavoletti su un cross l'ha sbloccata".

Che effetto fa rivedere Nainggolan in Sardegna?
"Il suo percorso in altre squadre più blasonate l'ha fatto, a fine carriera è giusto che torni nella squadra che l'ha rso grande. Fisicamente sta ancora bene, a Cagliari ha pure comprato casa: è la sua città, per lui la scelta migliore".

Perché il Cagliari si è attorcigliato su se stesso?
"Di sicuro nelle gare interne è venuto a mancare l'effetto del pubblico, fondamentale il Cagliari. Sono stati presi poi grandi nomi, ma per un campionato in cui la salvezza è la cosa principale non si è rivelata una scelta felice. Di Francesco ha provato a cominciare col 4-3-3, poi Joao Pedro largo non ci voleva stare ed è passato 4-3-1-2, prima di un 5-3-2 che però anch'esso non ha portato risultati. Gli è mancata fortuna, ora però il Cagliari come minimo deve portare a casa la salvezza: l'organico di prim'ordine non basta. Capitano certe annate, a Di Francesco è sempre girato tutto male".

Sembravano intimoriti.
"Domenica non hanno fatto una grande partita, ma a volte cambiare l'allenatore può portare a certe situazioni più fortunate: prestazione non positiva, ma risultato ottimo. Stasera ci sarà una prova importante perché il Bologna gioca un ottimo calcio".

Si può dire che Silvestri sia una certezza?
"Quest'anno sta facendo un campionato strepitoso. Lo conoscevo già perché a Modena, nella Primavera, lui era nelle annate sotto che cresceva e giocava con mio figlio. Poi l'ho ritrovato a Cagliari: un ragazzo eccezionale, sta raggiungendo quanto merita anche se ci ha messo un po' per arrivare. Un ottimo portiere, tra i migliori in Italia".


Si aspettava Torino e Fiorentina così?
"La Fiorentina no. Torino, così come Parma, avevano preso allenatori che per il gioco che avevano negli anni precedenti potevano essere un rischio... Ora il Torino comunque è tornato sulla scia degli anni passati e sta risalendo. La Fiorentina che avevo visto nelle prime giornate invece devo dire che mi aveva impressionato proprio, non me la sarei mai aspettata lì. Credo che rischi più di una grande, ma dico la verità: se lo Spezia non sta attento rischia di essere risucchiato".

Come valuta i primi mesi di Tonali al Milan?
"Il passo era enorme. C'era il rischio di fare una certa figura, è partito un po' in sordina ma lo vedo in crescita. Ha personalità ma non vuole strafare, sta facendo cose semplici: più passeranno le partite, più vedremo un Tonali in crescita".

Uno come Pinilla poteva fare di più?
"Hai voglia. Avrebbe potuto fare tanti anni in una big, per capacità tecniche e fisiche era come pochi".

Lo stesso vale per Ibarbo?
"Stesso discorso anche se le caratteristiche sono diverse. Quell'anno avevamo quattro attaccanti di grande valore, quelli che ci vorrebbero al Cagliari oggi".

Il suo Modena può sognare in grande?
"Secondo me Perugia e Padova si giocheranno il primo posto, mentre il Modena credo lotterà per il terzo. Hanno un organico tale e speso tanto di più che credo una delle due vincerà, con Modena e Sudtirol subito lì a ruota. Domenica a Perugia si è vista la differenza".