Sebastiani: "Siamo una delle poche squadre di B quasi complete. Pasquato? Al momento non c'è nulla"

"La A? Noi ci speriamo sempre, tutti gli anni". Il presidente Daniele Sebastiani si fa trainare dall'entusiasmo del nuovo sponsor del Pescara e lancia la sfida alla prossima serie B. "Lavorare bene porta a fare bene in campo. Partiamo senza i riflettori addosso, come un anno fa, ma vogliamo sempre cercare di ottenere il massimo", il sunto del pensiero del numero uno del club biancazzurro.

"Palmiero e Perrotta? Se non strappano le carte, è fatta, è questione di ore", ha detto il patron riferendosi all'arrivo del regista del Napoli e alla partenza del centrale verso Bari. Il sogno in attacco resta Tutino, che però è vicino al Verona: "Credo che il Napoli voglia testare bene Tutino e capire se non ci sia una chance di mandarlo in A a giocare. Se non dovesse succedere, però, il Pescara c'è".
Più facile arrivare a Sottil: "Vale lo stesso discorso di Tutino. Anche lui vuole giocarsi un'occasione in serie A, ma se dovesse andare a giocare, Pescara sarebbe la soluzione a lui più gradita".
C'è anche l'ipotesi Pasquato? "Pasquato è un altro di quei giocatori che è stato da noi e ha fatto bene. Al momento non c'è nulla, ma è un giocatore importante. Con Palmiero, anche se Melegoni e Chochev saranno pronti in autunno, il centrocampo è un po' affollato. Da qui alla fine del mercato mancano più di quaranta giorni, vedremo si ci sarà la possibilità di sfoltire il reparto, altrimenti stiamo bene anche così. Il centrocampo anche quest'anno è il pezzo forte del Pescara, ma difesa e attacco non mi sembrano da meno. Pronti all'ottanta per cento? Siamo una delle poche squadre di B quasi complete".