Pescara Calcio, squadra scarica e mercato sbagliato: il Delfino si è arreso

Il Pescara è sempre più vicino al baratro. Dopo la sconfitta contro l'Ascoli, il Delfino perde anche contro il Vicenza affievolendo e di molto le ultime speranze di salvezza. 

SQUADRA SCARICA - Quello che è evidente è che la sconfitta rimediata contro l'Ascoli ha lasciato pesanti scorie. Tutti aspettavamo e speravamo di vedere una reazione immediata e invece proprio l'approccio al match del Menti è stato completamente da dimenticare. Squadra scarica, senza motivazioni (invece ce ne sarebbero di molte), disattenta e prevedibile. Il gol preso racchiude tutto il momento della squadra sfiduciata e senza determinazione.

MERCATO SBAGLIATO - Sicuramente, tra le cause del fallimento attuale, c'è il mercato, soprattutto quello estivo. Il Pescara era di fatto già retrocesso la scorsa stagione. Pur salvandosi ai playout, era evidente che quella squadra, se confermata, non sarebbe andata lontano. Eppure, gran parte dei giocatori dell'anno scorso sono rimasti a Pescara. Sono arrivati nuovi giocatori a gennaio, tanti nomi importanti, ma si salva solo Dessena, l'unico a crederci. Non c'è dubbio che Sebastiani e i due direttori hanno completamente fallito.

MANCANZA DI DETERMINAZIONE - La squadra dovrebbe lottare su ogni pallone, mettere grinta e determinazione. Il Pescara non fa niente di tutto questo. Contro il Vicenza la squadra di Grassadonia non ha vinto nemmeno un contrasto e ha tirato in porta solo nel recupero del secondo tempo. Dati che parlano chiaro, questo Pescara a questo punto nemmeno merita la B. Una squadra che dovrebbe salvarsi almeno lotterebbe, i biancazzurri di oggi non lo fanno, segno che si sono arresi.