Pescara, per il ruolo di play spunta Malaccari
Manca sempre il play, ruolo delicato e fondamentale per sviluppare nel miglior modo possibile il calcio di Colombo. Molto difficile arrivare a Palmiero: il regista è al braccio di ferro con il suo club, che gli chiede per essere liberato di rinunciare alle mensilità di luglio e agosto. Un pantano che difficilmente si sbloccherà entro giovedì. E il Pescara ha poco tempo. Megelaitis vorrebbe vestire la maglia del Delfino, ma nonostante la volontà del lituano (in scadenza) la Viterbese fa ostruzionismo e chiede 200mila euro per sedersi al tavolo.
Margini strettissimi per fare l'affare. Il vastese De Risio ha trovato l'accordo con il Monopoli e firmerà con i pugliesi nelle prossime ore, mentre il greco Siatounis non ha fatto arrivare nessuna risposta al Pescara, segnale che non è piaciuto a Delli Carri e al tecnico Colombo. Salzano, della Ternana, oggi firmerà invece per l'Alessandria. Un piano B interessante è rappresentato da Nicola Malaccari, 30 anni, ex Gubbio, attualmente svincolato. Piace a Delli Carri, ma è corteggiato anche da alcune concorrenti del Delfino, come l'Avellino, avversaria domenica prossima all'Adriatico nella prima giornata di campionato (ore 20:30).