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TMW - Pletikosa, l'Atalanta e il Coronavirus. Rileggi l'intervista completaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 13 marzo 2020, 06:30Serie A
di Andrea Losapio

TMW - Pletikosa, l'Atalanta e il Coronavirus. Rileggi l'intervista completa

"L'Atalanta può essere l'Ajax della scorsa stagione, anche se tutto dipenderà dal prossimo round di Champions. E dal Coronavirus". A sostenerlo è Stipe Pletikosa, ex portiere croato protagonista in 3 mondiali (2002, 2006 e 2014), ora commentatore per la televisione croata per cui ha seguito la sfida contro il Valencia. "L'ho seguita in tutte la stagione. Devo dire che Gasperini sta facendo un grande lavoro, tutti i giocatori rispondono con una grande idea di calcio, con intensità, molta pressione e possesso palla. Bisogna dargli credito perché sta facendo davvero un’ottima cosa, grazie a questo stile. E poi in Croazia siamo felici perché anche Ivan Juric sta giocando un calcio similare con il Verona”.

Credeva in una vittoria nerazzurra?
“A essere onesti pensavo, sin dal primo momento, che l’Atalanta avrebbe potuto vincere, specialmente dopo l’andata. Mi piace anche il fatto che Gasperini non ha mai intenzione di abdicare dalla propria idea tattica, tutte le volte spinge con una squadra che pensa sempre in avanti, vogliono attaccare con più attaccanti possibili, in particolare con le fasce di difesa e con le ali. Dal primo momento pensavo passasse il turno. La differenza di qualità tra Atalanta e Valencia è stata grande. Noi in Croazia siamo molto contenti per Mario Pasalic, uno dei migliori giocatori di questa Champions, penso stia giocando la miglior stagione della sua vita".

Lo stadio vuoto ha influito?
“Più di una volta ho giocato con l'Hajduk Spalato, senza audience, mentalmente non è facile giocare in queste partite, sia per le squadre di casa che per quelle in trasferta. Anche se ci fosse stato pieno credo che l’Atalanta avrebbe passato il turno comunque, il loro coraggio è sempre lo stesso. Non penso che sia stato afflittivo per il Valencia giocare senza spettatori, l’Atalanta ha meritato questa vittoria”.


Dove pensa che possa arrivare questa squadra?
“Dopo lo show in televisione ho detto che nessuno vorrebbe giocare contro l’Atalanta, per questa mentalità, intensità. Potrebbe arrivare in semifinale, poi dipenderà molto dal sorteggio. Possono fare, come ho detto prima, come l’Ajax. Sono un grande fan del calcio di Gasperini, è il calcio del futuro. Attualmente ci mancano certi giocatori di talento, così c’è forza e intensità nella squadra per ridurre il gap con calciatori di qualità. C’è un grande collettivo, chiunque giocherà contro di loro avrà problemi. Ovviamente con un buon sorteggio può andare avanti”.

L'allarme Coronavirus sta amplificandosi, qual è la sensazione in Croazia?
“Ho già parlato con Ivan Juric, qualche minuto fa, mi ha spiegato come è la situazione in Italia. Noi non siamo felici in questo momento con quello che sta succedendo ai calciatori italiani, speriamo che le persone che hanno il virus possano avere cure mediche necessarie per risolvere questa situazione. In Croazia siamo un po’ in tensione, perché al momento abbiamo 20 casi di Coronavirus e non è stato facile. Le scuole in Slovenia e Austria stanno chiudendo per le prossime settimane, ma anche in Istria, la parte di Croazia più vicina all’Italia. Il calcio non è così importante, la salute lo è di più, tutto deve essere fermato per le settimane a venire”.

Crede verrà rinviato l'Europeo a giugno?
“Credo sì che a causa di questo pandemia bisognerebbe stoppare anche la Champions League. L'evoluzione sta cambiando ora dopo ora, lo stiamo vedendo in Cina. Senza una quarantena, come state facendo voi in Italia, non c’è grande possibilità per fermare il virus. Spererei nel caldo, così che il virus venga stoppato, la salute delle persone è più importante. Giocare a calcio a porte chiuse non è una buona idea, lo abbiamo visto ieri a Parigi con i supporter fuori dallo stadio. Non puoi evitare che le persone si raggruppino quando ci sono questi grandi eventi. La scelta giusta è fermare tutto, come avete fatto in Italia. Al momento, con il punto di vista di oggi, non credo ci siano possibilità che venga giocato Euro2020”.