Querelle Pescara-Cacciatore, Sebastiani: "Nessun problema fisico. È stata una decisione tecnica"
Sebastiani, poi, parla della possibile cessione societaria: "Ci sto lavorando e questo non è un bellissimo periodo per chi volesse fare un investimento nel mondo del calcio, considerando quelli che sono i tanti punti interrogativi che ci sono, soprattutto in questo momento, però ci sono interessi importanti e ci sto lavorando. Chiaramente, proprio perché si parlano di trattative serie, non esce nulla e non sono usciti nomi e nessuno ha bisogno di farsi pubblicità. Sono imprenditori del calcio oppure no? Questo è un mondo, nel quale si entra, o come facemmo noi al tempo, per cercare di mettere in piedi un gruppo di persone per cercare di salvare una situazione come quella del Pescara, oppure uno che è innamorato di questo sport ed abbia voglia di investire.
Poi c'è la terza linea, ovvero dei truffatori, che hanno bisogno di farsi quattro soldi e spariscono dopo 3 mesi. Sono neofili? Nessuno è neofilo in questo sport, anche chi è ha da parte sua dei consulenti. C'è un buon 50% anche se in questo momento anche io farei lo stesso discorso per chi deve investire nel calcio. Se non ci fosse stata questa situazione con questi interlocutori avrei dato anche un bel 90%. C'è la possibilità di arrivare a questa conclusione e se ci si arrivasse darò le mie disponibilità, non a rimanere ma restare vicino per i primi 6 mesi per dirigerli sotto l'aspetto delle sfaccettature di questa società. è evidente che dopo 5-6 mesi di affiancamento dovranno andare avanti con le loro gambe se decideranno di entrare nel Pescara. Si sono fatti i nomi di Della Valle e Pessina ma posso confermare che non c'è nulla.&