Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / pescara / Serie B
ESCLUSIVA TMW - Bellanova: "Ora penso solo al Pescara. Poi sogno il ritorno a Bergamo"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 23 novembre 2020, 18:19Serie B
di Alessio Del Lungo
esclusiva

Bellanova: "Ora penso solo al Pescara. Poi sogno il ritorno a Bergamo"

L'Italia Under 21 di Paolo Nicolato si è matematicamente qualificata agli Europei di categoria con tre vittorie nell'ultime tre partite durante la sosta contro Islanda, Lussemburgo e Svezia. Uno degli assoluti protagonisti è stato il classe 2000, Raoul Bellanova, esterno destro ex Bordeaux in prestito dall'Atalanta al Pescara, che è stato contattato, in esclusiva, dalla nostra redazione di TuttoMercatoWeb.com: "Sono orgoglioso di far parte di questo gruppo, giocare per il proprio Paese è una cosa bellissima soprattutto in un momento come quello che stiamo vivendo".

Quanto è contento dopo le prime tre partite in Under 21, le tre vittorie, i due assist e la qualificazione?
"Molto. Noi siamo un gruppo fantastico con grandissimi talenti. Giocare insieme a loro e battagliare è una delle cose più belle che ci sia. Ci godiamo queste tre vittorie e la qualificazione agli Europei con la consapevolezza di essere davvero molto uniti".

Sente di poter essere un titolare di questa squadra anche in futuro per l’Europeo?
"Non sono qua a pensare adesso se sarò o meno un titolare all'Europeo. Per me è già un grandissimo orgoglio essere tra i convocati, ma è ovvio che metterò tutto me stesso per cercare di guadagnarmi un posto negli undici iniziali. Adesso ho in testa solo il Pescara, voglio tornare e far bene. Se questo accadrà la convocazione sarà una conseguenza".

Dove può arrivare questa Nazionale e chi sono i calciatori che più di altri possono risultare decisivi?
"Con Nicolato ho già preso parte sia agli Europei U19 che al Mondiale U20 ed ho capito quanto sia importante la squadra. La nostra forza è il gruppo, tutti siamo potenzialmente decisivi. Non ci poniamo traguardi, pensiamo sempre a fare bene di partita in partita. Se devo proprio dire qualcuno penso a Pinamonti, Scamacca e Sottil che in attacco possono fare la differenza e segnare anche dal nulla".

Quest’anno è in prestito al Pescara. Come sta andando l’avventura in Abruzzo?
"Sono in prestito un anno dall'Atalanta. Il mio obiettivo è quello di mettere minuti nelle gambe per poi tornare a Bergamo il prossimo anno e avere qualche possibilità di giocare. L'avventura non è partita nel migliore dei modi, ho avuto anche il Covid ed ho saltato diverse partite. Secondo me siamo una buona squadra e non meritiamo di essere nella posizione di classifica in cui siamo adesso. Abbiamo sfidato le squadre più toste, in futuro faremo meglio".


Calarsi nella mentalità e adattarsi ad un nuovo campionato come la Serie B è stato semplice per lei o ha trovato qualche difficoltà?
"Non è stato sicuramente un passo semplicissimo perché io non ho mai avuto continuità in un campionato di alto livello. Ho scelto la Serie B perché sono sicuro che mi aiuterà molto sotto il punto di vista dell'esperienza e mi farà capire tante cose come già sta succedendo in queste prime partite. Tornassi indietro 100 volte, rifarei sempre la scelta di andare in Serie B".

Come sono andati invece i mesi trascorsi all’Atalanta da gennaio in poi?
"Sono arrivato a Bergamo dopo 6 mesi disastrosi a Bordeaux dove però sono cresciuto molto come uomo più che come calciatore. Ero l'ultimo arrivato in quell'ambiente, ma i compagni mi hanno fatto sentire importante fin dal primo giorno. Ho un rapporto bellissimo con ogni singola persona all'interno di quel gruppo, andavo ad allenarmi con la testa libera e sono davvero contento dei 6 mesi che ho fatto a Bergamo. C'è stato un tentativo di comprarmi da parte dell'Atalanta, stanno ragionando su alcune cifre, ma sono sicuro che tutto si risolverà nel più breve tempo possibile e di questo ne sono davvero felice perché l'Atalanta può essere il mio futuro ed è ciò di cui ha bisogno uno come me".

Qual è il suo obiettivo per l’anno prossimo?
"Vorrei fare bene a Pescara quest'anno, continuare come sto facendo e conquistarmi un posto all'Atalanta che sono davvero sicuro sia l'ambiente giusto per me. Ora però ho la testa focalizzata solo sul mio club attuale e devo riuscire a lavorare al meglio per poi tornare a Bergamo l'anno prossimo e dimostrare tutto il mio valore".

Che allenatore è Gasperini e quanto l'ha aiutata a crescere?
"L'ho sempre ammirato per la sua grinta e per ciò che riesce a trasmettere alla squadra. Mi ha aiutato tantissimo appena arrivato perché, come si sa, i quinti all'Atalanta hanno sempre fatto bene. Lui è un mister che tende poco ad avere un rapporto con i calciatori all'esterno del campo, ma dentro capisci veramente che ha quel qualcosa in più e i risultati che ha ottenuto con una squadra partendo da zero lo dimostrano".

Bergamo può essere l’ambiente ideale per il suo definitivo salto di qualità?
"Penso e spero di sì. Sono un terzino di gamba, offensivo e nasco da quinto. Una squadra predisposta a questo modulo posso sfruttare al meglio alle mie qualità. Insisto però nel dire che adesso penso solo ed esclusivamente al Pescara. All'Atalanta ci penserò nel momento in cui tornerò a giocarci".