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Il presidente Caiata alza la voce contro i detrattori ed i destabilizzatori
sabato 26 settembre 2020, 22:20Primo Piano
di Redazione TuttoPotenza
per Tuttopotenza.com

Il presidente Caiata alza la voce contro i detrattori ed i destabilizzatori

Ieri sera il presidente del Potenza Salvatore Caiata è stato intervistato durante la trasmissione "Un venerdì da leoni" andata in onda sulle frequenze di Radio Studio Web Potenza.

Il numero uno del club rosso-blù non le ha mandate a dire soprattutto a quelle persone e "tifosi" che continuano a non lesinare critiche senza motivo alla società e alla squadra .

Ecco le parole di Caiata: "Il campionato ancora deve iniziare ma già sono iniziate le critiche cattive nei nostri confronti fini a se stesse,ed io non mi farò offendere ad oltranza senza reagire mai perché ad un certo punto poi la pazienza finisce. Questo martellamento continuo di negatività alla fine produce il fatto di scoraggiarci perché da noi si tende solo a distruggere e non a costruire. Abbiamo avuto con la Triestina 170 paganti dopo che per mesi sembrava che migliaia di persone non vedessero l'ora di tornare nel "Viviani" e adesso il problema è che i biglietti sono cari. Dobbiamo crescere culturalmente ma queste offese continue poi lasciano un segno. Abbiamo iniziato un percorso calcistico bello, giovane ed entusiasmante ed invece ogni giorno è un massacro continuo".

"Non so da dove viene questa saccenza calcistica potentina -continua il presidente- dato che qui non si è mai vinto niente ed è una piazza che non vede la B da sessanta anni ed eppure tutti parlano, tutti sanno e tutti chiedono vittorie e calciatori. Potenza non è il centro dell'universo e non è una piazza ambita e convincere un calciatore a venire da noi è sempre più difficile. Devo dire con dispiacere che senza la cultura sportiva non si va da nessuna parte e solo grazie al mio essere visionario che siamo arrivati almeno a questo punto ed in verità vi dico che come piazza non ci appartiene neanche la Serie C".

L'esempio più eclatante -conclude Caiata- è quello ad esempio dello stadio che ci vede essere ancora al punto di partenza e cioè al punto zero mentre in altre città con tessuti imprenditoriali veri ed importanti almeno hanno mosso i primi passi per poterlo sognare uno stadio nuovo. Io mi divertirò quest'anno con i vice presidenti Iovino e Fontana perché vogliamo goderci questo bel Potenza giovane e pimpante e di certo non molliamo niente e nulla"