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tmw / potenza / Primo Piano
CHE TU SIA BENEDETTO
domenica 17 luglio 2022, 14:35Primo Piano
di Redazione 1 TuttoPotenza
per Tuttopotenza.com
fonte Giovanni Benedetto per Tuttopotenza.com

CHE TU SIA BENEDETTO

Ancora una nota per Tuttopotenza.com da parte di Giovanni Benedetto storico tifoso rosso-blù che questa volta ci propone una riflessione/paragone sulle situazioni calcistiche del Potenza e del Messina.

"La storia del Potenza calcio col cambio di presidenza si arricchisce ancora di più. E se mettiamo il naso nelle faccende societarie di alcune squadre a noi vicine, come l'Acr Messina, ci rendiamo ancora di più conto del miracolo che è avvenuto a fine maggio scorso nella città di Potenza. Due vicende societarie sostanzialmente simili con i soliti problemi economici e con i due Presidenti che chiedevano acqua in pieno deserto già dall'inizio dell'inverno scorso.

È proprio in questo scenario si è trovato il Presidente Sciotto del Messina che dopo averlo portato in serie C già dal mese di gennaio scorso, ultimo in classifica, ha lanciato un Sos per cederlo anche gratis. Nessuno si è fatto vivo, tranne uno speculatore, eppure a differenza di Potenza, parliamo di una città popolosa e con una grande storia calcistica alle spalle. Allo stesso tempo Sciotto non ha abbandonato la nave ha rilanciato e l'ha portata in porto salvandola. Ma l'intento era sempre quello di non fare morire il Messina e di cederlo ad un acquirente che non si è mai fatto vivo. Ha aspettato fino agli ultimi giorni della scadenza dell'iscrizione e dopo una notte di pensieri contrapposti tra continuare o lasciare, la luce dell'alba ha cambiato tutto: è prevalso il senso della responsabilità, l'amore per il calcio e la città. E così il Presidente Sciotto, il giorno dopo ha aperto il portafogli e ha cacciato fiumi di soldi per regolarizzare l'iscrizione dei peloritani al campionato di serie C, non solo, e rilanciarli anche per il prossimo trienno. Diversamente è andata al Potenza dove Caiata ha incontrato per strada un Donato Macchia che d'un tratto gli ha tolto tutte le castagne dal fuoco. Anche noi abbiamo corso il medesimo rischio: non ci saremmo iscritti e forse nemmeno avremmo partecipato al campionato di serie D. I pericoli corsi sono stati tanti; in città serpeggiava sconforto e sfiducia. Come cinque anni fa si è ripetuto il miracolo, l'altra volta è sceso un Salvatore a soccorrerci dal precipizio, questa volta il Potenza ha incrociato sulla sua strada un generoso Donato che ha sposato la causa del Potenza per portarlo più in alto possibile."