Unico obiettivo: la salvezza diretta!

Nessun cambio di rotta, nessuna svolta, anche con il Cerignola il Potenza ha giocato ancora una volta sottotono con la classifica che diventa complicata anche in virtù dei risultati delle squadre che sono posizionate in classifica sotto i Leoni. Situazione preoccupante e l'allenatore Marco Marchionni nelle dichiarazioni post gara fa riferimento allo spirito della squadra come punto di ripartenza... fortunatamente entriamo nella Settimana della Santa Pasqua e possiamo pregare per un ulteriore aiuto...

Oggi i rossoblu hanno meritato la sconfitta, senza se e senza ma, e non solo lo dimostra l'evidenza delle immagini ma anche i crudi numeri della partita.
Partiamo dai tiri nello specchio della porta con 8-1 a favore dei pugliesi, 12-3 i tiri complessivi, mentre il Cerignola ha collezionato anche un rimpallo su una conclusione pericolosa e senza alcun dubbio Alastra è stato il migliore tra i rossoblu con ben sei parate decisive contro le zero (!) di Krapikas che ha fatto più da spettatore, pur subendo il rigore di Caturano, che da attore. La pressione del Cerignola si evince anche dai corner 7-2 per la squadra di casa. Partita nervosa da parte dei lucani che hanno commesso 17 falli contro i 9 degli avversari, un espulso (ingenua e deleteria la protesta di Maddaloni), fuorigioco alla pari 3-3 e rimesse laterali 19-12, 20-12 i calci di punizione. Ben 16 le rimesse dal fondo da parte del Potenza contro 4 da parte dei gialloblu. Migliore il Cerignola di Raffaele anche nelle performance di attacco e di difesa ambedue superiori di molto alla squadra di Marchionni.