Picerno-Potenza: "Pazzo Derby".

La leggenda de “el Loco” narra della storia di un allenatore argentino che nella seconda metà degli anni '80 era alla guida del Newell’s Old Boys e nelle fila della “Lepra”, la lebbra, poteva disporre di giocatori come Batistuta, Sensini e Balbo. Il campo di allenamento era però sprovvisto di tribune così, per osservare meglio il gioco e lo sviluppo tattico, il tecnico si arrampicava su un albero all'altezza del centrocampo con tutto il suo malloppo di foglietti e appunti. Il vento però spesso faceva cadere il tutto con il nostro protagonista che interrompeva la seduta per scendere dall'albero e risalire, col massimo della tranquillità e normalità. Parliamo di Marcelo “el Loco” Bielsa, attuale allenatore del Lille noto per il suo carattere eccentrico e per le numerose stranezze comportamentali, ma che tuttavia è considerato uno dei migliori allenatori in circolazione che possiede numerosi estimatori in tutto il mondo. Ma cosa c’entra la storia di Bielsa, vi chiederete voi, con il derby lucano del girone H tra Picerno e Potenza? C’entra, c’entra, perché nella serata di martedì, all’apertura della prevendita dei 540 tagliandi destinati al settore ospiti dei tifosi potentini, i biglietti in questione sono stati polverizzati nel giro di due ore, con tanti supporter del leone rampante rimasti a bocca asciutta nonostante la tante ore trascorse in fila.

Ma i tifosi non si rassegnano, in città e sui social sono iniziate di fatti a circolare presunte voci sul dirigersi, in ogni caso, verso il centro melandrino e, nella peggiore delle ipotesi, appollaiarsi su un albero della pineta adiacente allo stadio “Curcio“ per assistere al match e sostenere i propri calciatori. Bielsa, insomma, ha fatto scuola e staremo a vedere se i tanti tifosi sprovvisti di ticket si isseranno sui rami degli alberi che fanno da cornice al catino picernese. Fiutato l’esodo, il Picerno ha messo subito le cose in chiaro comunicando attraverso una nota ufficiale che la vendita dei biglietti del settore dei locali è ormai sold out, invitando a chi sarà sprovvisto di biglietto a non raggiungere lo stadio. Sarà un “Pazzo Derby”.