STADIO VIVIANI: QUELLA COPERTURA E' ADEGUATA?
E’ vero che al peggio non c’è mai fine, così come è certo che al brutto, in alcuni casi, non c’è rimedio. La distinzione tra bello e brutto è comunque molto complicata, molto spesso si è borderline, senza la possibilità di essere netti e precisi, nei giudizi.
Col termine brutto spesso si evoca una gamma estesa di associazioni: dalla disarmonia, al manifesto disgusto, fino all’orrido. La spontanea domanda è:< in quale di queste categorie può essere catalogata “la pensilina” realizzata in tribuna laterale, lato destro del vetusto, ma “tempio” Stadio Alfredo Viviani, al quale sono affezionati gli appassionati rossoblù? > Dal luglio scorso l’impianto è sottoposto ad un maquillage, onde renderlo più funzionale e ospitale, per il campionato di serie C. Tutto sommato le opere realizzate sono abbastanza armoniche, considerato il colore “rosso pompeiano” col quale sono stati tinteggiati gli esterni degli spogliatori e i locali dell’ attigua sala stampa e “mixed zone”. Stesso colore dell’Ingresso Monumentale! Anche la collocazione dei nuovi led sulle due torri/faro, nuove alte ed imperiose, poste lato tribuna e quelli montati su quelle vecchie, sono state installate in maniera ottimale, considerato i problemi esistenti, che non hanno potuto far spostare il “palo” lato tribuna destra, ( così si dice!).
Ciò che lascia perplessi sono gli ultimi lavori, tuttora ancora non completati , con la realizzazione di una tettoia parziale a mo’ di “pensilina di autobus” posta a copertura di quella tribuna laterale, da molti, troppi anni, priva di adeguata “tettoia”. La meritoria e civile iniziativa, oltre che quale adempimento prescritto, dovrebbe essere utilizzato per riparare i diversamente abili e i loro accompagnatori. In uno stadio che è ubicato in una città di 823slm e che registra degli inverni rigidi e piovosi, con caduta di neve, abbondante in alcune annate, la copertura doveva essere una priorità assoluta. Considerato la solida struttura portante realizzata, chiedo: . Non so poi se gli ideatori e progettisti abbiano considerato che così facendo, i posti esistenti sui gradoni sottostanti non potranno, almeno nelle giornate di pioggia, essere utilizzati. Quando i gradoni sul lato scoperto saranno bagnati non ci sarà la possibilità di sedersi per gli spettatori, per cui stazionando in piedi davanti alle postazioni create, inibiranno la visibilità, in maniera parziale e in alcuni casi totale, agli “ospiti” collocati nel settore loro dedicato. Sottolineo che, lo stesso tipo di problematica, si evidenzierà, nelle particolari giornate di maltempo, anche se antecedenti alla gara, con i gradini bagnati ovvero umidi, nel settore Distinti, con pregiudizio alla piena funzionalità visiva della Tribuna Stampa , sovrastante.
Rimandiamo, ad una giornata di pioggia, il test probante!