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Il Potenza a Rieti ha avuto vita dura
lunedì 23 settembre 2019, 20:55Primo Piano
di Redazione TuttoPotenza
per Tuttopotenza.com
fonte Terradibasilicata.it

Il Potenza a Rieti ha avuto vita dura

Alla vigilia sembrava che la trasferta di Rieti per il Potenza sarebbe stata una passeggiata fuori porta e invece i leoni lucani, su un campo reso molto scivoloso dalla pioggia,  si sono scornati con un avversario che, oltre ad essere passato in vantaggio, ha combattuto con ogni mezzo a sua disposizione per riuscire a togliere le ragnatele dalla propria classifica.

Raffaele conferma 10/11 della squadra vista contro il Bisceglie, inserisce solo Coppola al posto di Coccia e, forte della sua difesa granitica, il Potenza è deciso anche questa volta a fare la partita e sbloccare quanto prima il risultato, ma le condizioni del campo non permettono di costruire  lo stesso gioco fluido e incisivo visto in Puglia.

Il primo tempo scorre via abbastanza tranquillo, si combatte molto a centrocampo ma nessuna delle due squadra ha vere occasioni da gol, di quelle che fanno portare le mani ai capelli dei tifosi. Le azioni più pericolose, se così si può dire, nascono da calci piazzati mal controllati dai portieri o da tiri dalla distanza, ma l’unica vera parata la fa al 35° Ioime che risponde da par suo a un tiro di Tirelli, scoccato dall'interno dell'area di rigore sul palo alla destra del portiere lucano.

Il Potenza risponde poco dopo con una bella azione di Dettori che manda a vuoto con una finta due avversari e serve Murano sul vertice sinistro dell’area di rigore del Rieti ma il suo tiro è debole ed è facile preda di Lazzari.

Poi, al 41°, il gol dei padroni di casa. Un gran bel gol, a dire il vero, su ripartenza di Beleck. Il Lukaku della Sabina riceve palla a centrocampo, salta Giosa con un sombrero e serve Marcheggiani che avanza e fa partire un gran tiro da fuori che scavalca Ioime, insomma un gol che ricorda molto quello subito contro la Ternana. A quanto pare al Potenza si può segnare solo così.

Nella ripresa Raffaele cambia le carte in tavola, entrano Longo e Isgrò, escono Coppola e Arcidiacono. Aumenta la pressione dei rossoblu che già al 47° hanno un’occasione con Longo ma non gli riesce la deviazione sottoporta.

Raffaele cambia ancora, dentro prima Iuliano per Ricci, infortunato, poi Vuletich per Giosa. E’ un Potenza  a trazione integrale. Ed è proprio il nuovo entrato, con una bella incornata, ad anticipare il portiere in libera uscita e a mandare in rete un perfetto cross di Viteritti, al suo secondo assist.

Da questo momento in poi i lucani cercano il gol vittoria in tutte le maniere e il Rieti reagisce con veloci ripartenze che mettono in apprensione la difesa rossoblu. Al 74° Guiebre va via a Iuliano e dal fondo lascia partire un traversone velenosissimo che attraversa tutta l’area piccola ma non trova nessun compagno a ribadire in rete. Poco dopo ancora il Rieti vicino al gol con un colpo di testa di Marcheggiani destinato a infilarsi alla sinistra di Ioime, ma la pantera della Lucania, con un prodigioso balzo, riesce a mandare la palla in angolo. Raffaele rimette in ordine il reparto arretrato inserendo Silvestri al posto di Murano.

La partita rimane piacevole anche se giocare su un campo così scivoloso è molto difficile per chi deve costruire, in più ci si mettono anche i padroni di casa con le perdite di tempo. Ad ogni contatto i calciatori sabini si lasciano andare ad interpretazioni degne della migliore Pupella Maggio in Filomena Marturano.

Finisce uno a uno, nonostante le cornate. Il Potenza si deve accontentare di un punticino e rimandare tutto a mercoledì quando, nel turno infrasettimanale, si tornerà al Viviani, ospite la Sicula Leonzio. Questa volta si accetta solo un tipo di 1, quello in schedina.