VERSO CAVESE-REGGINA, Campilongo in conferenza stampa: "Reggina fortissima,ma non temiamo nessuno"

Salvatore Campilongo, tecnico della Cavese, è intervenuto in conferenza stampa in vista della partita di sabato pomeriggio contro la Reggina:

"Abbiamo spezzettato un pò le vacanze per i calciatori. Abbiamo lavorato molto bene, sopratutto sugli aspetti nei quali la squadra era un pò carente. Oggi la squadra è fisicamente più avanti rispetto a quando l'ho presa in mano. In queste ultime gare forse saremo meno brillanti, sopratutto per il lavoro fatto, che più in là ci tornerò molto utile. Il calcio di oggi è intensità e corsa, bisogna stare corti in campo, compatti".

Continua Campilongo: "In questa pausa ho parlato molto con la squadra, vorrei fare un girone di ritorno nel quale centrare velocemente la salvezza e poi puntare ad altro. Non voglio fare la comparsa, me la voglio giocare con tutte, non temiamo nessuno, ce la vogliamo giocare. Poi dipende dalla prestazione".

Sulla sfida alla Reggina: "Trovare questa squadra così forte alla prima partita dopo la sosta potrebbe anche essere più conveniente: magari i carichi di lavoro... Dipende molto da noi, dobbiamo essere bravi ad aggredirli e correre, metterli in difficoltà. Lo hanno una squadra di grande qualità, hanno la difesa meno battuta, non hanno mai perso, hanno collezionato grani numeri, ma i numeri sono fatti per essere smentiti".

Sempre sulla Reggina: "Hanno qualità immense, dall'allenatore al complesso di squadra. Rispettiamo la Reggina, ma non ho paura della Reggina, me la vado a giocare con tutte le mie forze e le mie armi. Dobbiamo essere una squadra arrabbiata, dobbiamo correre".

Sulla situazione dei suoi calciatori: "Lulli non sta ancora bene, non è al 100%. Dopo la partita di sabato potrò dire in che condizioni è la squadra. Gli ultimi allenamenti hanno mostrato una squadra comunque stanca per i carichi i lavoro, ma oggi abbiamo allentato un pò".

Sul sistema di gioco: "Avrei voluto lavorare sul 4-3-3, che è il mio sistema, ma ad oggi non è possibile. Abbiamo svolto il 3-5-2, il 3-4-1-2, cercare di essere un pò camaleontici. Nella gara contro la Ternana la squadra non mi è dispiaciuta nella fase di non possesso, non abbiamo subito un tiro in porta, ma davanti abbiamo fatto molta fatica. Quando ho tolto Matera e ho messo Russotto siamo passati al 4-4-1-1 e abbiamo fatto meglio".

Ancora sulla Reggina: "Per caratteristiche non siamo bravi a giocare alti, giocare alti sarebbe un suicidio. Dobbiamo avere un obiettivo per andare a pressare alti. La Reggina è una squadra che verticalizza molto, ha due centrocampisti che hanno un gioco atipico, De Rose si abbassa molto e apre il gioco e Bianchi si muove negli spazi. Il trequartista non offre riferimenti".