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Playoff Serie C. L'ex Colucci: "La Reggiana saprà farsi valere con chiunque"
Il 30 giugno hanno preso il via i playoff di C, giunti ora alla Fase Nazionale. Sulle colonne di TuttoMercatoWeb spazio alle voci dei protagonisti e dei grandi ex delle formazioni in lotta per la B
Si torna a parlare di calcio giocato anche in casa Reggiana, con la formazione granata che domenica, dopo quasi cinque mesi di stop, scenderà in campo per affrontare il Potenza, nella gara secca valida per il Secondo Turno della Fase Nazionale dei playoff. Un secondo posto in classifica, e la voglia di non fermarsi, questi gli ingredienti della formazione di Alvini.
Per un parere in merito, i microfoni di TuttoMercatoWeb.com, hanno contattato l’ex granata Leonardo Colucci.
Un presente, i playoff, che nascono da un recente passato: che stagione è stata per la Reggiana?
“Direi una stagione molto positiva. Inizialmente nessuno la dava come protagonista, ma con lavoro e abnegazione, unite a idee, hanno dimostrato il contrario: anzi, sarei stato molto curioso di vedere come sarebbe andata se il campionato di C fosse proseguito”.
A tal proposito, era così impossibile farlo riprendere?
“Credo sia stato fatto di tutto per farla ripartire, i costi però fanno la differenza rispetto alle altre categorie. Seguire il protocollo aveva costi ingenti, quelli di gestione erano forse insostenibili, ecco perché si è scelto il male minore”.
Ma veniamo ai playoff: Potenza con due gare sulle gambe, Reggiana all’esordio.
“Quelli che stiamo vedendo, sono playoff diversi dai soliti, ancora più particolari. Conterà molto vedere come arrivano sotto l’aspetto fisico e mentale le squadre, aspetto imprevedibile, anche se giocare contro chi ha le gambe che girano è sicuramente diverso. Ma viene difficile parlare del tipo di gara che potrebbe essere, sono molte le incognite”.
I granata possono però essere una delle favorite?
“Si, credo che Reggiana e Bari siano le maggiori candidate alla promozione, ma non vedo male neppure il Potenza, prossimo avversario appunto della Regia: un’outsider emerge sempre, il fattore sorpresa c’è. Vedo poi bene anche il Carpi, ma non è semplice far pronostici, anche il fatto che si giochino gare secche a porte chiuse incide. A ogni modo la Reggiana saprà farsi valere”.
Veniamo al suo percorso. Un anno fermo dopo l’esperienza alla Vis Pesaro: cosa si aspetta dal futuro?
“Ho avuto qualche possibilità per tornare in pista già in questo campionato, ma poi ho fatto delle riflessioni, e, pur ringraziando – e lo faccio nuovamente – i club che mi hanno chiamato, ho preferito prendermi una sorta di anno sabbatico. Adesso sono in attesa, ho però voglia di ripartire con slancio ed entusiasmo, aspetto chi mi dia fiducia”.
Per un parere in merito, i microfoni di TuttoMercatoWeb.com, hanno contattato l’ex granata Leonardo Colucci.
Un presente, i playoff, che nascono da un recente passato: che stagione è stata per la Reggiana?
“Direi una stagione molto positiva. Inizialmente nessuno la dava come protagonista, ma con lavoro e abnegazione, unite a idee, hanno dimostrato il contrario: anzi, sarei stato molto curioso di vedere come sarebbe andata se il campionato di C fosse proseguito”.
A tal proposito, era così impossibile farlo riprendere?
“Credo sia stato fatto di tutto per farla ripartire, i costi però fanno la differenza rispetto alle altre categorie. Seguire il protocollo aveva costi ingenti, quelli di gestione erano forse insostenibili, ecco perché si è scelto il male minore”.
Ma veniamo ai playoff: Potenza con due gare sulle gambe, Reggiana all’esordio.
“Quelli che stiamo vedendo, sono playoff diversi dai soliti, ancora più particolari. Conterà molto vedere come arrivano sotto l’aspetto fisico e mentale le squadre, aspetto imprevedibile, anche se giocare contro chi ha le gambe che girano è sicuramente diverso. Ma viene difficile parlare del tipo di gara che potrebbe essere, sono molte le incognite”.
I granata possono però essere una delle favorite?
“Si, credo che Reggiana e Bari siano le maggiori candidate alla promozione, ma non vedo male neppure il Potenza, prossimo avversario appunto della Regia: un’outsider emerge sempre, il fattore sorpresa c’è. Vedo poi bene anche il Carpi, ma non è semplice far pronostici, anche il fatto che si giochino gare secche a porte chiuse incide. A ogni modo la Reggiana saprà farsi valere”.
Veniamo al suo percorso. Un anno fermo dopo l’esperienza alla Vis Pesaro: cosa si aspetta dal futuro?
“Ho avuto qualche possibilità per tornare in pista già in questo campionato, ma poi ho fatto delle riflessioni, e, pur ringraziando – e lo faccio nuovamente – i club che mi hanno chiamato, ho preferito prendermi una sorta di anno sabbatico. Adesso sono in attesa, ho però voglia di ripartire con slancio ed entusiasmo, aspetto chi mi dia fiducia”.
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