Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / reggina / Serie B
Chievo, Aglietti: “Puniti in modo eccessivo, ho rivisto la squadra che volevo”TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 21 marzo 2021, 18:38Serie B
di Paolo Lora Lamia

Chievo, Aglietti: “Puniti in modo eccessivo, ho rivisto la squadra che volevo”

Le parole di Aglietti dopo Reggina-Chievo 1-1.
Il tecnico del Chievo Alfredo Aglietti ha commentato ai canali ufficiali del club il pareggio per 1-1 in casa della Reggina.

Mister, cosa ti sta passando per la testa in questo momento?
“Non posso essere deluso per la prestazione di oggi, ma l’esito finale e l’andamento della partita rispecchiano alla perfezione il nostro campionato. Giochiamo e fatichiamo per portare a casa un risultato, ma poi alla fine veniamo punti. Abbiamo commesso anche degli errori, ma siamo stati puniti in modo eccessivo avendo colpito tre pali di cui due con la stessa conclusione e avendo avuto la palla del 2-1 a pochi istanti dalla fine. Volevamo fortemente vincere questa partita, la squadra ha fatto bene ed è chiamo che rimane il rammarico per aver cerato così tanto senza concretizzare. Quando rimani con un gol di vantaggio rischi di prendere il pareggio, come è avvenuto oggi su una mischia. A livello di prestazione ho rivisto il Chievo che volevo, capace di giocare e di proporsi con coraggio. E’ vero che oggi non abbiamo vinto, ma la strada deve essere questa da qui alla fine. Siamo tutti arrabbiato, perché per quello che si è visto in campo avremmo ampiamente meritato la vittoria”.

Tra pali e occasioni avute, c’è poco da rimproverare alla squadra?
“Assolutamente. Oggi la squadra ha fatto una buonissima partita e non ho niente da rimproverare. E’ chiaro che tornare a casa con un punto dopo una prova del genere è la fotografia di tante partite nostre. Questa squadra ha pregi e difetti, però voglio continuare a vedere questo tipo di atteggiamento qua. Se siamo questi, possiamo dare fastidio a tutti fino alla fine mentre, se andiamo in campo preoccupati, diventiamo una squadra normale che può essere battuta da tutti. Ripartiamo da questo atteggiamento e cerchiamo di finire bene un campionato che può regalarci ancora tante soddisfazioni”.


Oggi hai visto la cattiveria mostrata in tante altre occasioni e mancata qualche volta recentemente?
“Sì, però non vorrei che si peccasse di presunzione perché ci sono gli avversari. Il Lecce in questo momento è ingiocabile e noi abbiamo offerto prestazioni meno belle ultimamente, ma non era pensabile tenere il ritmo che avevamo fino a qualche settimana fa. Oltretutto noi, per come siamo strutturati, dobbiamo giocare da squadra e abbiamo quindi bisogno che tutti stiano bene. In 38 partite ci sono anche passaggi a vuoto: noi siamo questi con i nostri pregi e difetti, ma oggi abbiamo fatto una partita importante su un terreno difficile. La reggina sta risalendo la classifica, ma noi abbiamo dominato per larghi tratti la gara e ci è mancato il colpo del k.o. più per sfortuna che per demeriti. Talvolta è giusto criticare, ma oggi non siamo stati fortunati e, quando lo siamo come magari è successo col Frosinone, paghiamo subito”.

Con Canotto seconda punta hai messo in serie difficoltà la difesa della Reggina.
“L’avevamo preparata così, sfruttando gli spazi che lasciavano alle loro spalle con i tagli degli esterni. Canotto ha fatto una grande partita: meritata il gol e di chiudere come gli altri con i tre punti. Pensavo che Canotto in quella posizione potesse dare loro fastidio, ma non solo lui ha fatto una grande partita. E’ tornato al gol Djordjevic, che per noi è molto importante. Ripartiamo da questa prestazione e non molliamo fino alla fine di un millimetro, perché fino a qualche tempo fa si poteva parlare di qualcosa di straordinario ma questi ragazzi hanno un attaccamento che va sottolineato. Il nostro campionato deve avere un senso cercando di cogliere un obiettivo importante, ovvero di raggiungere i playoff per poi vedere quello che succederà”.

Sei stato costretto a cambiare prima Obi e poi Viviani, sempre per problemi fisici.
“Anche Renzetti: oggi la fortuna ci ha chiesto gli interessi. Già la settimana scorsa avevo detto che questi ragazzi stanno stringendo i denti. Oggi avevamo 6/7 giocatori fra 2000 e 2002 ed è chiaro che molte alternative sono venute meno, soprattutto in avanti. Questi infortuni andranno valutati: ben venga la sosta, perché abbiamo bisogno di tutti per un rush finale importante. Mi auguro che tutti e tre siano recuperabili e valuteremo domani”.