Salernitana, due profili per la B: obiettivo mix di giovani ed esperti

La Salernitana sotto traccia ed un po' silenziosamente ha iniziato a guardarsi intorno per programmare la prossima stagione in cadetteria e, a riguardo, pur con la consapevolezza che la priorità sia individuare il direttore sportivo e la guida tecnica giusti, si fa strada una linea di pensiero, quella del puntare su un roster di calciatori composto sia da elementi di esperienza e di affidabilità in B, sia da giovani rampanti e di qualità. La Bersagliera sarà guidata da Stefano Colantuono fino a fine campionato e queste ultime partite di serie A serviranno al tecnico romano per stilare una relazione precisa sui calciatori in organico, indicando quali tra essi potrebbero essere valutati dalla società campana per il prossimo torneo di serie cadetta. La linea di tendenza sarebbe quella di ridurre al minimo il numero dei riconfermati, tanto per non ereditare negatività e tossine di questa annata disgraziata, tanto per provare a ricostruire un gruppo dalle fondamenta e, nel contempo, monetizzare il più possibile da quei giocatori con una buona quotazione di mercato. 

Gente come Dia, Coulibaly e Pirola dovrebbe, pertanto, essere sacrificata a luglio sull'altare del bilancio, ma, ciò renderebbe necessario operare innesti di livello ed esperienza, magari più abituati alle battaglie di quello che rappresenta un campionato insidioso e difficile da vincere, come la serie B italiana. La probabile riconferma di giovani interessanti quali Tchaouna e Pierozzi e i rientri di talenti come Iannone e Motoc richiederanno rinforzi di spessore in grado di affiancarli ed impreziosirne le prestazioni. La Salernitana sta valutando la posizione di tanti profili interessanti in quest'ottica e due in particolare meriterebbero le maggiori attenzioni: Gianluca Lapadula e Nicolas Viola.

 L'attaccante Italo peruviano e il fantasista calabrese sono al momento entrambi in forza al Cagliari e stanno profondendo ogni energia nel tentativo di salvare il club sardo dalla retrocessione, con discrete probabilità di riuscita. Il bomber ex Milan e il regista offensivo hanno ampiamente già dimostrato quanto e come possano essere calciatori decisivi in B, tecnicamente non discutibili e fisicamente integri, nonché dotato di professionalità assoluta. Lapadula e Viola hanno giocato insieme sotto la guida tecnica di Filippo Inzaghi in serie A con il Benevento, il primo ha poi militato con profitto anche in B con i Sanniti l'anno successivo, mentre il secondo ha vinto il campionato cadetto due volte con la società di Vigorito, nel 2016/17 e nel 2019/2020. Qualora a Salerno dovesse tornare Superpippo per vincere il campionato cadetto sicuramente questi due atleti sarebbero di gradimento del tecnico piacentino e la cosa potrebbe essere reciproca. 

Per l'eventuale sbarco in Campania dei due esperti giocatori sarà importante vedere come finirà la stagione del Cagliari, che in caso di salvezza molto probabilmente attuerà un rinnovamento della rosa, mentre, qualora retrocedesse, potrebbe puntare su due top player per la seconda serie italiana e a maggior ragione non li vorrebbe vedere indossare la maglia di una diretta concorrente per la promozione. L'età non più verdissima di Lapadula e Viola potrebbe indurli a valutare una offerta contrattuale almeno biennale a cifre sicuramente interessanti e la Salernitana dovrà valutare se metterle sul piatto oppure no, con la consapevolezza, però, che si tratterebbe di un attaccante e un fantasista in grado davvero di incidere se non addirittura di fare la differenza tra i cadetti.